La querelle giornalistica intorno a chi ha coniato la definizione

Roma, 29 nov. (askanews) – Facendo riferimento a un proprio articolo del 28 ottobre, la testata “Politico” ha rivendicato venerdì 29 novembre, in una sua newsletter da Bruxelles, di aver coniato la definizione “maggioranza Venezuela”. “I risultati delle elezioni europee di giugno hanno permesso al Partito popolare europeo di centro-destra di poter contare su una maggioranza di destra, che noi abbiamo battezzato come maggioranza Venezuela”, afferma Politico.

In realtà, il termine veniva già usato con quel significato dai corrispondenti italiani a Bruxelles almeno dal 24 ottobre, su una chat Whatsapp, e un’altra testata europea di Bruxelles, “Euractiv” aveva attribuito la paternità della definizione a un collega dell’Ansa, per un tweet su X dello stesso 24 ottobre. Lo stesso Politico, d’altra parte, il 25 ottobre aveva scritto: “I giornalisti politici hanno ora un termine per descrivere il nuovo blocco di voto della destra nel Parlamento europeo. La Maggioranza Venezuela, che abbraccia il Partito popolare europeo (Ppe), i Conservatori e Riformisti europei (Ecr), i Patrioti per l’Europa e l’Europa delle Nazioni Sovrane (Esn), prende il nome dalla coalizione che ha chiesto all’Ue di riconoscere Edmundo González Urrutia come presidente del Venezuela e gli ha conferito il Premio Sakharov questa settimana. L’inventore? Pietro Guastamacchia dell’Ansa”, concludeva Politico.

di Lorenzo Consoli e Alberto Ferrarese

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