A cura di CamperDays

Roma, 26 nov. (askanews) – Viaggiare con i membri della propria famiglia può sembrare un’impresa ardua: priorità differenti, caratteri diversi e ritmi disallineati possono rendere difficile l’organizzazione di una vacanza insieme. Eppure, i viaggi multigenerazionali sono una tendenza che da qualche anno cresce sempre di più: secondo il report condotto da Family Travel Association, oltre il 50% degli intervistati ha scelto di viaggiare con genitori, nonni e figli.

Questa esperienza, chiamata anche di viaggio 3G perché il termine rappresenta le tre generazioni coinvolte – nonni (prima generazione), genitori (seconda generazione) e figli (terza generazione), guadagna terreno proprio per la possibilità di riscoprire e consolidare legami con la propria famiglia, magari anche estesa, e creare ricordi preziosi destinati a rimanere per tutta la vita. Le differenze generazionali sono, infatti, la vera forza di queste vacanze: i membri di età diverse possono imparare molto gli uni dagli altri e crescere insieme.

In vista della fine dell’anno e delle pianificazioni di viaggi nel corso del 2025, CamperDays, la piattaforma di noleggio camper leader in Europa, presenta una guida per mettere in luce come le vacanze on the road siano perfette per stare in famiglia, suggerendo una lista di consigli e destinazioni adatte a tutte le generazioni.

‘Viaggiare in famiglia significa riscoprire il valore del tempo di qualità trascorso insieme. In un mondo sempre più frenetico, i viaggi offrono un’opportunità unica per rallentare e connettersi. È un’esperienza che arricchisce ogni generazione, rafforzando i legami familiari e promuovendo una vera condivisione, lontano dalla routine quotidiana’ commenta Maximilian Schmidt, Managing Director di CamperDays.

Guida di sopravvivenza al road-trip multigenerazionale Per viaggiare on the road con la propria famiglia all’insegna dell’armonia, ci sono alcuni piccoli accorgimenti su cui puntare.

– Pianificare insieme la vacanza: l’organizzazione del road trip è già parte dell’esperienza e può essere un momento di condivisione e di creazione di ricordi, senza ovviamente dimenticare una buona dose di improvvisazione che può portare a sorprendenti scoperte. – Organizzare al meglio gli spazi: ‘vivere’ la vacanza in uno spazio come un camper può mettere alla prova. Fondamentale è quindi mantenere l’ordine, per esempio, assegnando ad ogni membro della famiglia una propria area dove custodire gli effetti personali. – Creare momenti di convivialità: un aspetto positivo dei viaggi on the road è la loro capacità di rafforzare i legami. Innumerevoli sono i momenti ludico-creativi che si possono condividere in camper per mantenere vivo l’entusiasmo di tutto il gruppo e svagarsi durante gli spostamenti più lunghi come la creazione di playlist musicali condivise o di giochi semplici, ma coinvolgenti (un esempio potrebbe essere l’identificazione lungo la strada di particolari modelli di automobili). – Ritagliarsi momenti individuali: altrettanto rilevante è non obbligare tutti i componenti della famiglia a svolgere le stesse attività per tutta la durata del viaggio, ma lasciare la libertà di scegliere cosa fare in base ai propri interessi e preferenze. – Seguire i ritmi della famiglia: è fondamentale rispettare questo principio, ancora di più se si viaggia con persone di diverse generazioni: per esempio, è opportuno prevedere frequenti soste durante gli spostamenti, per sgranchirsi le gambe e liberare la mente. Allo stesso modo, è consigliabile ruotare spesso i guidatori, così che ognuno possa riposare e godersi l’avventura da passeggero. – Appianare divergenze e discussioni: la vicinanza (anche fisica) di un viaggio on the road può rivelarsi benefica per affrontare in modo costruttivo piccole divergenze, favorendo così un dialogo aperto tra tutti i membri della famiglia, adulti e più giovani. In questo contesto, non va sottovalutato il potere del buonumore, essenziale per incoraggiare a vedere sempre il lato positivo e risolvere velocemente le discussioni quotidiane.

Da Miami al Cile fino a Lisbona: il giro del mondo in famiglia Un’altra grande incognita può essere data dalla scelta delle destinazioni più adatta a esigenze e preferenze di diverse generazioni. CamperDays propone una selezione di itinerari in grado di accontentare tutti i membri della famiglia:

– Florida, Stati Uniti: caratterizzata da un clima soleggiato per gran parte dell’anno (fatta eccezione per la stagione degli uragani che raggiunge il picco tra ottobre e metà novembre), questa meta è ideale per avventure multigenerazionali. Un ottimo punto di partenza è visitare uno o più parchi tematici: da Disney World a SeaWorld, i viaggiatori di tutte le età hanno moltissime opzioni tra cui scegliere, rendendo questo stato la culla dei divertimenti degli Stati Uniti. A Miami, conosciuta anche come la ‘Magic City’, si può poi trovare la magnifica Ocean Drive, il cuore pulsante della capitale floridiana che ne cattura l’anima caotica e divertente: un museo a cielo aperto punteggiato da coloratissimi edifici storici in stile art déco si alterna ad una infinità di ristoranti, bar e caffè all’aria aperta dove poter gustare un’elevata selezione di cucine, il tutto a breve distanza da South Beach, nota in tutto il mondo per la sua sabbia fine e per le sue iconiche ‘lifeguard towers’, per un tuffo nell’Oceano Atlantico. Se si prosegue verso sud, si consiglia alle famiglie più avventurose un salto nella natura selvaggia del Parco Nazionale delle Everglades, la più grande riserva naturale subtropicale protetta dove, tra paludi erbose e mangrovie, è possibile partecipare a tour in airboat per avvistare alligatori e coccodrilli. – La Fortuna, Costa Rica: natura, relax e avventura sono le tre parole chiave che contraddistinguono il territorio tra La Fortuna e il vulcano Arenal, una meta sicura ed ospitale dove ogni membro della famiglia può trovare attività su misura. L’itinerario parte dalla vivace San José, dove è possibile esplorare il centro storico ed approfittare dei mercati locali per rifornirsi di specialità e scorte alimentari per il viaggio. Proseguendo verso la città montuosa di La Fortuna, si consiglia di visitare il Parco Nazionale del Vulcano Arenal per incontri ravvicinati con la fauna locale come bradipi, tucani e scimmie ragno. Da non perdere anche le cascate situate in questa località, dove poter sostare per picnic e pause immersi nel verde. A breve distanza, si trovano anche le terme di Tabacón, perfette per momenti di benessere e relax per nonni e genitori, mentre i bambini si divertono nelle piscine termali. Per i componenti della famiglia più avventurosi, La Fortuna offre anche esperienze ‘da brivido’ come zipline tra le chiome degli alberi, cavalcate nella giungla ed attraversamenti su ponti sospesi con viste mozzafiato sulla foresta pluviale (come, per esempio, il celebre Mistico Arenal Hanging Bridges Park). – Norimberga, Germania: la seconda città più grande della Baviera stupisce per l’ampia gamma di attività, che spaziano tra storia, cultura e divertimento. L’Altstadt, il centro storico, è stato ricostruito nel corso della seconda metà del ‘900, dando vita ad un’atmosfera senza tempo. Il prestigioso Staatstheater Nürnberg, fondato nel 1905 ed oggi uno dei teatri d’opera più grandi della Germania, propone spettacoli di opera, balletto, teatro e concerti, in grado di affascinare tanto nonni e genitori quanto i più giovani. L’Hauptmarkt, la piazza principale, è un’altra tappa per tutta la famiglia: ospita la Schöner Brunnen, una fontana gotica alta 19 metri, rifinita in oro e adornata da statue, famosa per i suoi anelli portafortuna incastonati nel cancello. É d’obbligo poi una visita all’Handwerkerhof, il quartiere degli artigiani, dove si può respirare la vera anima di Norimberga e fare acquisti dando un’occhiata alle bancarelle di prodotti locali, spezie e fiori del mercatino settimanale di Wochenmarkt. Si può poi abbinare la visita in città a gite presso il maestoso castello imperiale di Kaiserburg, con le sue imponenti mura e i tetti rossi che si stagliano contro il cielo bavarese, ed il parco Playmobil, che promette momenti di condivisione e svago per le famiglie. – Cile, Punta Arenas: sebbene possa sembrare una destinazione non particolarmente ‘family-friendly’, in realtà questo angolo del Cile è una meta dove poter viaggiare tranquillamente on the road con i propri affetti più cari e vivere – tra paesaggi unici e storie straordinarie – esperienze mozzafiato in grado di incontrare le esigenze di tutti. La prima gita è senza dubbio da dedicare alla Isla Magdalena, dove migliaia di pinguini magellanici si radunano in una scenografica colonia: numerosi tour in barca permettono di osservare da vicino questa straordinaria fauna locale, affascinando grandi e piccoli. Per gli amanti della natura, è imperdibile il trekking nella Reserva Nacional de Magallanes, situata a soli cinque chilometri dal centro di Punta Arenas: qui un’escursione di sei chilometri permette di raggiungere due spettacolari punti panoramici, il Mirador de Agostini e il Mirador Zapador Austral, da cui si può ammirare il maestoso Stretto di Magellano. Inoltre, la riserva offre attività per tutte le età, compreso un percorso accessibile per persone con mobilità ridotta, assicurando a ciascun visitatore un’esperienza immersiva nel cuore della foresta. Se si preferisce rimanere in prossimità di Punta Arenas, il centro storico è perfetto per una piacevole passeggiata: da Plaza de Armas, con la sua chiesa principale e la statua di Magellano (si dice che baciare il piede della statua porti fortuna) al lungomare, decorato da splendidi murales ispirati alla vita dei pescatori. Non lontano dal centro, l’area marina protetta ‘Francisco Coloane’ regala emozioni uniche con i suoi tour di avvistamento delle balene megattere, che durante l’estate trovano rifugio attorno all’isola di Carlos III. – Portogallo, da nord a sud: il Paese dei pastéis de nata e degli azulejos è una meta ideale per un viaggio in camper con tutta la famiglia. Si parte dal nord, più precisamente da Porto, dove tra le attività imperdibili per le famiglie vi sono passeggiate e biciclettate sul lungofiume nel coloratissimo quartiere di Ribeira, una delle zone più caratteristiche del centro storico e dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. In particolare, un luogo spettacolare dove gustare specialità locali e godere della splendida vista è sull’imponente ponte Dom Luis I che collega il centro storico a Vila Nova de Gaia, nota per le sue cantine vinicole. Se si organizza una vacanza multigenerazionale durante la bella stagione, il suggerimento è di spostarsi (per esempio durante la notte per risparmiare tempo) verso la regione più a sud, l’Algarve, raggiungibile in circa cinque ore, per tuffarsi nell’Oceano Atlantico e rilassarsi sulle immense spiagge dorate di cittadine come Faro, Albufeira e Portimão. Questo itinerario non può dichiararsi completo senza una tappa a Lisbona, a sole 3 ore di distanza dall’Algarve: imperdibile è una corsa sul tram 28, così da avere una panoramica delle attrazioni principali della città come gli iconici quartieri di Alfama e Barrio Alto. Per i più piccoli, una gita all’Oceanário (nel quartiere più moderno della capitale portoghese, Parque das Nacoes o quartiere Expo) li stupirà, lasciandoli a bocca aperta.

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