Per Mielizia in primi 10 mesi +11,7% a valore e +7,8% a volume
Roma, 26 nov. (askanews) – I due fondi mutualistici Coopfond (Legacoop) e Fondo Sviluppo (Confcooperative) entrano in Conapi: così il capitale sociale del Consorzio Nazionale Apicoltori si incrementa del 17,5%, con un apporto complessivo di 650.000 euro, raggiungendo i 4,38 milioni di euro.
L’annuncio ha fatto da sfondo all’assemblea dei soci tenutasi lo scorso 23 novembre, in cui è stato approvato all’unanimità anche il bilancio d’esercizio 2023/24. La chiusura del bilancio vede un fatturato complessivo di 23,5 milioni di euro, in crescita del +5% rispetto all’esercizio precedente. Di questi, 22,2 milioni di euro derivano dal valore della produzione caratteristica, costituita da miele e prodotti dell’alveare, un dato particolarmente rilevante e che ha registrato un incremento significativo del +8%.
Giorgio Baracani, presidente di Conapi, ha spiegato che l’ingresso di Coopfond e Fondo Sviluppo rappresenta un intervento di grande fiducia nei confronti della solidità e della visione strategica del Consiglio di amministrazione e del management di Conapi.
Conapi è la più grande cooperativa italiana di apicoltori in Europa. Conta oltre 600 apicoltori, 250 soci conferitori e 17 sovventori, gestisce oltre 100.000 alveari, di cui il 45% biologici e tutela oltre 5 miliardi di api. La produzione annua supera i 3.000 tonnellate di miele, trasformati nello stabilimento di Monterenzio (Bo), un centro produttivo all’avanguardia di 6.400 mq, capace di lavorare fino a 4.000 tonnellate l’anno di miele e preparati.
Secondo i dati Nielsen (Totale Italia, 52 settimane al 27 ottobre 2024), il mercato italiano del miele ha raggiunto un valore complessivo di oltre 152 milioni di euro, supportato da una crescita dello 0,9% in termini di valore, del 3,4% a volume (kg) e del 3,1% nel numero di confezioni vendute. Sempre a Totale Italia, Mielizia, marchio premium di Conapi, mostra un incremento dell’11,7% a valore, del 7,8% a volume e del 16,2% per numero di confezioni. Nei canali ipermercati e supermercati, dove il marchio è maggiormente presente, la crescita è del 12,1% a valore, del 7,8 a volume e del 16,4% in termini di confezioni, segnalando una buona penetrazione nelle grandi superfici di vendita.
In questo panorama di dati positivi, emerge purtroppo il dato negativo dell’andamento dei raccolti che per il secondo anno (campagna 2023 e 2024) risultano insoddisfacenti sia per il futuro delle aziende socie, sia per rispondere alla domanda del mercato.