L’ex cancelliera tedesca: la Germania on è riuscita adadeguarsi sul fronte della deterrenza

Roma, 23 nov. (askanews) – Per risolvere la guerra ucraina, c’è bisogno sia della deterrenza sia dei colloqui con la Russia di Vladimir Putin. E a decidere non può essere soltanto Kiev. Lo ha affermato l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel in un’intervista pubblicata dal Corriere della Sera oggi, in occasione dell’uscita dell’autobiografia dell’ex leader tedesca.

“Abbiamo bisogno della doppia azione, da un lato colloqui e contatti, dall’altro deterrenza. Ne ero e ne rimango convinta”, ha detto Merkel, ammettendo che la Germania non è riuscita ad adeguarsi sul fronte della deterrenza rispetto a Mosca per tempo.

“Sulla trattativa, naturalmente nulla deve passare sopra la testa dell’Ucraina. Allo stesso tempo – ha tuttavia aggiunto – penso che i molti Paesi che sostengono l’Ucraina debbano decidere insieme a essa quando si potrà discutere con la Russia di una soluzione diplomatica. Non può essere solo Kiev a decidere. Quando questo succederà, non essendo più attiva in politica, non sono in grado di dirlo”.

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