Kim Jong Un potrebbe presto andare a incontrare Putin

Roma, 20 nov. (askanews) – La Corea del Nord ha fornito alla Russia artiglieria pesante, oltre ad aver inviato circa 11mila soldati già impegnati in combattimento all’interno di una brigata aviotrasportata e tra i “marine” russi contro soldati ucraini. Lo ha affermato oggi l’intelligence sudcoreana in una relazione presso una commissione parlamentare, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap.

Il NIS, il servizio di spionaggio di Seoul, ha parlato in una riunione a porte chiuse del Comitato di intelligence del Parlamento, della quale hanno fornito i dettagli i deputati Lee Seong-kweun del Partito del potere del popolo e Park Sun-won del Partito democratico hanno riferito i dettagli forniti dal Servizio Nazionale di Intelligence (NIS).

“Circa 11.000 soldati sono stati trasferiti nella regione di Kursk alla fine di ottobre, dopo aver completato l’addestramento di adattamento locale nel nord-est della Russia” ha riferito il NIS, secondo Yonhap. “Assegnati a una brigata aviotrasportata o al corpo dei marine russi, alcuni stanno seguendo addestramento su tattiche e risposte ai droni, mentre altri si ritiene che abbiano partecipato a combattimenti”.

Il NIS ha inoltre comunicato che le truppe nordcoreane, già coinvolte in combattimenti, potrebbero aver subito perdite o feriti, specificando che sono in corso indagini per determinare i dettagli delle circostanze di combattimento e l’entità dei danni.

Il NIS ha anche confermato che la Corea del Nord ha esportato artiglieria a lungo raggio in Russia, inclusi obici semoventi da 170 mm e lanciarazzi multipli da 240 mm. In precedenza era stato riportato che Pyongyang aveva inviato alla Russia proiettili di artiglieria e missili balistici a corto raggio.

L’agenzia di intelligence ha inoltre osservato che la ministra degli Esteri nordcoreana, Choe Son-hui, durante la sua visita in Russia all’inizio di novembre, potrebbe aver avuto una discussione “molto importante e sensibile” con il presidente russo Vladimir Putin, suggerendo che non si trattasse di un semplice incontro di cortesia. Il 4 novembre, Choe ha avuto un incontro a sorpresa con Putin.

Infine, il NIS ha suggerito la possibilità che il leader nordcoreano, Kim Jong Un, possa visitare la Russia in un prossimo futuro.

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