La presentazione il 12 novembre a Roma

Roma, 7 nov. (askanews) – Sette tappe e 115 Km di libertà e bellezza fra parchi, fiumi, periferie, street art e borghetti della Capitale, con 7 mappe dettagliate e una generale. Luoghi da scegliere personalizzando il proprio orientamento, seguendo un cerchio non geometricamente perfetto ma suggestivo nel territorio che si svela agli occhi e sotto le suole. Si intitola “Il grande anello verde di Roma a piedi”, il volume di Carlo Coronati pubblicato da Edizioni Il Lupo, che verrà presentato il 12 novembre a Roma, presso il Punto Touring di piazza dei Santi Apostoli. L’autore sarà affiancato dallo scrittore Alessandro Mauro in un dialogo che condurrà i presenti alla scoperta di un nuovo modo di vivere e camminare per Roma, grazie a un percorso verde di 115 km che circonda la città in sette tappe.

Il libro, introdotto dalla prefazione dell’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè, si rivolge a tutti gli amanti del trekking urbano e delle due ruote, proponendo itinerari che valorizzano il patrimonio naturale di Roma e il suo ricco paesaggio storico. Dalla Riserva Naturale di Monte Mario al Parco dell’Aniene, dal fascino antico di Ponte Milvio alla suggestiva Appia Antica, il Grande Anello Verde guida i lettori in un viaggio lontano dai luoghi più affollati, tra sentieri che abbracciano aree come Villa Pamphilj, la Caffarella e le sponde del Tevere.

Questa guida pratica, pensata anche per i trekker meno esperti, include mappe dettagliate e utili consigli per chi si approccia per la prima volta a un trekking urbano di lunga percorrenza. L’opera di Coronati si inserisce sulla scia del successo di “Roma, guida insolita per esploratori urbani”, confermandosi come un prezioso manuale per chi cerca esperienze autentiche e a stretto contatto con la natura della Capitale

Una ricerca e una scoperta di una città allegra e gentile da difendere e valorizzare in quei luoghi “minori” ricchi di memoria; un inno “all’altra bellezza” di un mondo verde e periferico che si fa scoprire con lentezza e curiosità, col gusto delle deviazioni e quel tanto di avventura che sanno regalare i parchi e le riserve naturali della capitale più verde d’Europa.

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