“Quello ticinese è un panorama che dà segni di grande vivacità”

Milano, 28 set. (askanews) – Sono tre i vini del Canton Ticino, il distretto del Sud della Svizzera in cui si parla italiano, che hanno ottenuto i “Tre Bicchieri”, il riconoscimento più importante attribuito dalla guida “Vini d’Italia” del Gambero Rosso. Si tratta del “Ticino Merlot Ligornetto 2020” della veterana Vinattieri Ticino, del “Ticino Merlot Moncucchetto Riserva 2019” dell’esordiente Moncucchetto, e del “Ticino Rosso Castello Luigi 2019” di Castello Luigi.

“Quello ticinese è un panorama che, seppur ristretto, dà segni di grande vivacità: cresce il numero dei vini, quello dei produttori, e molti giovani hanno deciso di costruire il loro futuro tra vigne e cantine” spiegano i curatori della guida, sottolineando che il Merlot, “perfettamente adattato a questi terroir, rimane il protagonista, al punto che non pochi produttori ne propongono (unico caso forse al mondo) versioni vinificate in bianco, anche in versione spumante”.

Il Ticino è la quarta regione per superficie vitata della Svizzera (circa 1.163 ettari tra i 220 e i 700 metri di quota sui 14.606 complessivi), con il 90% della produzione costituito da uve rosse e il merlot che occupa l’85% della superficie. “Negli ultimi anni assistiamo ad una riscoperta di uno dei vitigni autoctoni di questa terra, la bondola, che sempre più viticoltori stanno reimpiantando e vinificando” precisano gli esperti del Gambero Rosso, aggiungendo che “il 10% dei vigneti è dedicato alle uve bianche, e ultimamente non sono pochi i produttori che si stanno confrontando con le nuove varietà interspecifiche resistenti”.

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