Con la più grande degustazione di fine wines per il pubblico in Italia

Milano, 3 nov. (askanews) – Monza capitale del vino italiano per tre giorni: i migliori vini nazionali si danno appuntamento alla sesta edizione della “Monza Wine Experience”, da venerdì 15 a domenica 17 novembre, con il più grande “walk around tasting” aperto al pubblico dedicato ai fine wine vini italiani, con punteggi da 90 a 100 dati dalla critica internazionale, un’esclusiva masterclass dedicata al Brunello di Montalcino e dieci banchi d’assaggio in centro città.

Venerdì 15 novembre, la kermesse inizia con “Calici sotto le Stelle”, la passerella a cielo aperto, dalle 18.30 in via Bergamo, dove degustare vini da tutta Italia. Tracolla, calice e tre coupon di degustazione vengono consegnati ai wine lovers per affrontare un vero e proprio viaggio enologico da Nord a Sud tra celebri Denominazioni, nuove proposte, dieci tra piccole e grandi Cantine e venti etichette.

Sabato 16 novembre alle 17.30, le lussuose sale dell’Hotel de la Ville di fronte alla Villa Reale, ospitano invece la masterclass “Le grandi riserve di Brunello di Montalcino” guidata da Aldo Fiordelli, senior editor per James Suckling in Italia. La degustazione offre a tutti i wine lovers la possibilità di degustare calici di blasonate Cantine che si distinguono grazie al loro stile unico: Banfi, Biondi Santi, Collemassari e Il Marroneto.

Dopo il sold out dello scorso anno alla prima edizione, domenica 17 novembre torna a grande richiesta “L’Eccellenza in Villa”, l’esclusiva degustazione dei più pregiati vini italiani nelle sale di rappresentanza della Villa Reale di Monza. Tra le etichette in degustazione: Barolo Monvigliero di Burlotto, San Leonardo, Brunello di Montalcino di Biondi Santi, Guado al Tasso di Antinori, Amarone della Valpolicella 2015 di Bertani, gli esclusivi bianchi di Terlano, Chianti Classico di Castell’in Villa, Franciacorta Riserva Franco Ziliani 2008 di Berlucchi e Bagnadore Riserva 2016 di Barone Pizzini, le cantine di Roagna, Tedeschi, Tenuta di Biserno, Tenuta di Trinoro, Grattamacco e Passopisciaro.

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