“Serve azione normativa e tecnologica”

Roma, 28 ott. (askanews) – “Credo che il governo debba prendere una direzione normativa e una tecnologica: adeguare le leggi, prevedendo quali possano essere le prossime mosse degli hacker e dei malintenzionati. Quella tecnologica per proteggere nel modo migliore i dati sensibili delle istituzioni e dei privati”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio sulla inchiesta di Milano sugli accessi abusivi a sistemi informatici.  “Più che l’innalzamento delle pene – ha aggiunto il Guardasigilli – serve una riflessione profonda a livello normativo e tecnologico. La tecnologia avanza sempre più veloce rispetto alle norme ed alla nostra capacità di contrastare questi reati”.

“Dobbiamo prevedere quello che i malintenzionati possono fare. Non è un fenomeno nato ieri, ma era prevedibile, tutto quello che naviga può essere affondato, quello che vola può essere abbattuto ed oggi si può dire che tutto quelli che si trasmette può essere intercettato”, ha concluso Nordio.

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