Si lavorerà per fare quello di cui hanno bisogno le squadre

Milano, 24 ott. (askanews) – L’attuale stadio Meazza di San Siro “non è un impianto che verrà dedicato a eventi che porteranno gente, concerti o altre partite. È chiaro che è una cosa diversa, per cui San Siro in parte bisogna conservarlo, si lavorerà per fare quello di cui hanno bisogno le squadre, cercando di conservare le vestigia storiche”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito dell’ipotesi di rifunzionalizzazione dell’attuale stadio in funzione della costruzione di un nuovo impianto nella stessa zona.

“Ai residenti dico due cose: uno che cerchiamo di fare il tutto per migliorare la zona, portare più verde e non portare più casino e traffico; due che i fondi che il Comune prenderà li metteremo per migliorare l’edilizia popolare che lì è decisamente carente” ha aggiunto a margine di un evento a Palazzo Marino.

“Non posso fare i conti in tasca al Milan e credo che certe dichiarazioni siano anche da comprendere. Milan ha fatto già un investimento a San Donato. Io non ho altro da aggiungere fino a che, come spero, succederà una cosa che sarà il momento di svolta e cioè che le squadre faranno una manifestazione interesse. Con la valutazione dell’Agenzia delle entrate ci siamo quasi” ha continuato Sala parlando di quanto emerso lunedì a Roma a valle di un incontro con i ministri Abodi e Giuli con i rappresentanti di Inter e Milan.

Quanto all’ipotesi di ripensare la gestione dei parcheggi visto quanto emerso da recenti indagini per il sindaco “anche in quello bisognerà migliorare”.

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