Da 1 novembre militari posizioneranno gabbie in zona di controllo

Roma, 22 ott. (askanews) – Per quanto riguarda “il sistema di gestione delle barriere sto per firmare una convenzione con i concessionari di autostrate e una con il concessionario della Cisa e le barriere verranno messe nel terreno di pertinenza delle autostrade, quindi loro faranno anche la manutenzione”. Lo ha detto il commissario straordinario alla peste suina africana, Giovanni Filippini, in audizione alla Camera davanti alle Commissioni riunite Affari sociali e Agricoltura in merito alle nuove emergenze relative alla diffusione della malattia.

“Dove non riusciremo a mettere recinzioni – ha aggiunto Filippini – il ministero della Salute sta acquistando le gabbie per la cattura degli animali che daremo in gestione, solo all’interno delle zone di controllo di espansione virale, all’esercito e alla Polizia Provinciale, anche usando ditte specializzate come in Lombardia per il depopolamento”. “Per le barriere stiamo correndo, non è facile – ha proseguito – abbiamo già chiuso 44 varchi della Cisa, che è un territorio molto difficile, e poi ci concentreremo nella parte Ovest”.

Per quanto riguarda infine l’uso dell’esercito, ha concluso il Commissario, “le azioni dei militari andavano inserite dentro una strategia chiara: oggi so dove poterli usare nella zona di controllo e di espansione virale e dal 1 novembre loro andranno in maniera coordinata e gestita a mettere le gabbie con la protezione civile e la polizia provinciale”.

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