“Vite mostra resilienza territorio gardesano anche in anni difficili”

Milano, 20 ott. (askanews) – Produzione limitata ma di qualità superiore. Questo, in estrema sintesi, il bilancio della vendemmia 2024 nei territori tutelati dalla Denominazione Garda Doc. “Nonostante una resa inferiore agli anni precedenti a causa di condizioni climatiche sfavorevoli, le uve, specialmente Chardonnay e Pinot Grigio, evidenziano parametri qualitativi di alto livello, riflettendo le unicità del territorio del Lago di Garda” afferma in una nota il Consorzio, precisando che “le piogge primaverili hanno sostenuto la vegetazione nei periodi aridi, garantendo l’idratazione necessaria durante le ondate di caldo estivo, che hanno, a loro volta, favorito una maturazione ideale. Queste varietà, capaci di esprimere le qualità del terroir, si distinguono quest’anno per la loro acidità bilanciata e un ph ottimale, promettendo vini dall’eleganza e freschezza notevoli” prosegue l’ente consortile, sottolineando che “le viti, in buone condizioni sanitarie, dimostrano la resilienza del territorio gardesano anche in annate difficili”.

Il Garda Doc è parte della campagna europea “Eccellenze Dop: un savoir-faire tutto europeo”, che celebra anche altri prodotti di Denominazione protetta come il Salame di Varzi, il Prosciutto Crudo di Cuneo e il Formaggio Montasio.

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