Sabato 19 ottobre il festival presenta cinque documentari
Sullo schermo dell’Augusteo le grandi firme dell’arte contemporanea
Rothko, Koons, Rauschenberg, June Paik: non è la formazione all star di una squadra di calcio, ma il Dream Team della quarta giornata di Artecinema, sabato 19 ottobre. Il teatro Augusteo ospita (l’ingresso è gratuito) 5 proiezioni, quasi totalmente dedicate all’arte contemporanea. Un festival di stelle, nel festival diretto da Laura Trisorio, suddiviso nelle sezioni Arte e Dintorni, Architettura, Fotografia.
Il programma di sabato 19 comincerà alle ore 16.00: per la sezione arte e dintorni sarà proiettato in prima mondiale The Soul of Art – The Merzbacher Collection di Yves Kugelmann. Per cinquant’anni Werner e Gaby Merzbacher hanno avuto in casa una delle collezioni d’arte più importanti del mondo, circondati da opere di Matisse, Kandinsky, Picasso e molti altri, fino al giorno in cui l’intera raccolta è stata trasportata alla Kunsthaus Zürich. Il film parte da questo momento, intrecciando il racconto della storia della collezione e del suo collezionista.
Uno dei piatti forti dell’intera manifestazione, alle 17.05 è la prima europea di Mark Rothko, la peinture vous regarde di Pascale Bouhénic del 2023. Il documentario indaga la vita e l’opera di Mark Rothko, leggenda dell’arte del XX secolo. Rothko sfidava la pittura astratta con un approccio esigente, voleva che trasmettesse idee, che lo spettatore davanti ai suoi quadri si emozionasse e perciò considerava fondamentale il disvelarsi graduale dei colori e la loro matericità.
Altro campione tra il ‘900 e il nuovo millennio è Jeff Koons, di cui alle 18.15 si proietta Jeff Koons. Un ritratto privato di Pappi Corsicato. Figura artistica tra le più̀ influenti e controverse del nostro tempo, l’artista ha superato i limiti tra arte e cultura di massa e alimentato il rapporto degli artisti con il culto della celebrità̀ e il mercato globale, combinando creatività̀ artigianale e visione industriale.
Alle ore 20.00 tocca a Robert Rauschenberg, protagonista di Taking Venice di Amei Wallach. Il film svela la storia che si cela dietro le controversie della Biennale di Venezia del 1964. In piena Guerra Fredda il governo americano, determinato a combattere il comunismo anche con la cultura, fa della mostra d’arte più influente del mondo un terreno di prova. Alice Denney, amica dei Kennedy, raccomanda il curatore Alan Solomon per organizzare la partecipazione degli Stati Uniti alla Biennale. Insieme a Leo Castelli i due intraprendono un piano per far vincere il Gran Premio all’artista americano Robert Rauschenberg.
Alle ore 22 l’intensa giornata si conclude con Nam June Paik: Moon is the Oldest Tv di Amanda Kim. Il documentario racconta l’evoluzione artistica di Nam June Paik ripercorrendo la sua formazione a Monaco di Baviera e l’incontro determinante con il musicista d’avanguardia John Cage, passando per l’emigrazione a New York e la collaborazione con il movimento sperimentale Fluxus. Il film presenta il lavoro rivoluzionario di questo pioniere della videoarte, la sua fulminea ascesa sulla scena artistica newyorkese e le sue visioni profetiche di un futuro in cui ognuno avrebbe avuto il proprio ‘canale televisivo’.
Artecinema si conclude domenica 20 ottobre presso il Teatro Augusteo con proiezioni dalle ore 16.00 alle ore 23.30 a ingresso gratuito.
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