Il Cilento International Poetry Prize ha vissuto una decima edizione all’insegna dell’alta cultura e delle profonde emozioni con i suoi premiati di altissimo pregio.
I vincitori si sono avvicendati sulla scena intervistati dal Soprintendente ABAP di Salerno e Avellino, Raffaella Bonaudo, dal direttore Artistico Menotti Lerro e dalla giuria tutta, con le motivazioni lette con eleganza da Rosa Maria Vitola, responsabile del progetto, e immersi in un’atmosfera di assoluta bellezza creata dai maestri musicisti.
In una Sala Teatro Pasolini gremita, il premio – organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino in collaborazione con il Centro Contemporaneo delle Arti, e con il Patrocinio della Regione Campania, del Comune di Salerno, della Provincia di Salerno, dell’Ente Parco Cilento e Vallo di Diano, dell’Università degli Studi di Salerno – DISPS, DIPSUM, DISPAC, del Comune di Salento Cilento, del Comune di Roccadaspide, della Fondazione della Comunità Salernitana, dell’Associazione Uni in Strada di Salerno e del Teatro Pubblico Campano – condotto dalla giornalista e conduttrice Rai, Vittoriana Abate, è stata tra l’altro arricchita con i raffinati intermezzi dei M° Carmine Padula, Mariano Castiello e il trio d’archi composto dai M° Eduardo Caiazza, Alessandro Marino e Serena Giordano.
Il “Cilento Poesia” nasce nel 2017 a Salento, tipico borgo cilentano, Paese della Poesia, da un’idea di Menotti Lerro.
Lo stesso riconoscimento, fin dalla prima edizione, si è distinto per l’altissimo prestigio dei premiati, ed è riuscito a imporsi nel panorama internazionale anche grazie al lavoro sinergico con la Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino / Ministero della Cultura.
Un Premio che oramai rappresenta il fiore all’occhiello del Movimento letterario-artistico e filosofico dell’Empatismo sorto nell’innovativa Piramide Culturale del Cilento (con ben 25 paesi di alta cultura aderenti) che è il suo epicentro, la sua casa.
I manufatti, che sono stati realizzati dalle sapienti mani dei maestri ceramisti Lucio Liguori e Alessandro Mautone, sono stati consegnati al poeta Enrico Testa; ai narratori Jon Fosse e Melania Mazzucco; al musicista Lino Vairetti; all’artista Giulia Napoleone; all’attrice Laura Curino.
A decretare i vincitori della decima edizione è stata una commissione di esperti presieduta dal direttore artistico Menotti Lerro e composta da: Katia Ballacchino, Mariagrazia Barone, Mauro Alfo Borella, Aurora Egidio, Rosa Giulio, Maria Tommasa Granese, Wilma Leone, Antonello Pelliccia, Leandro Ventura, Rosa Maria Vitola, Stefania Zuliani.
Sono inoltre intervenuti nell’ambito della premiazione: Gennaro Cuccurullo, presidente associazione “Uni in Strada”; Antonia Autuori, presidente della “Fondazione della Comunità Salernitana”; Antonia Wilburger, Consigliere Comune di Salerno.
Emozionante l’interpretazione dei testi poetici da parte dell’attore Renato De Rienzo.
Un altro rilevante momento da custodire nella memoria individuale e collettiva del territorio cilentano e salernitano, sempre più culla della poesia mondiale.
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