La collezione è dedicata al Progetto Genesi

Milano, 9 ott. (askanews) – La nuova illy Art collection, presentata dall’azienda triestina del caffè, in questa edizione sostiene il messaggio dell’associazione Genesi e il suo “Progetto Genesi. Arte e diritti umani”, curato da Ilaria Bernardi: un percorso itinerante che unisce eventi espositivi ed educativi con l’obiettivo di offrire una formazione permanente sul tema dei diritti umani.

Il sodalizio tra illycaffè e l’associazione Genesi si invera in una collezione di tazzine realizzata da quattro artiste di fama internazionale protagoniste dell’edizione 2024 di Progetto genesi attraverso focus monografici dedicati a queste all’interno delle quattro mostre incluse nell’iniziativa. La siriana Simone Fattal, l’iraniana Shirin Neshat, l’italiana Monica Bonvicini e la milanese di origini senegalesi Binta Diaw, ognuna con il proprio linguaggio espressivo, hanno utilizzato la tazzina illy come una tela bianca per riflettere attorno ad alcune delle più urgenti questioni culturali, ambientali e sociali, raccontando la propria esperienza di donne in differenti contesti geografici e sociali e facendosi così portavoce della condizione femminile nel mondo.

“L’abilità e il linguaggio distintivo di ciascuna artista trovano espressione nelle nostre tazzine con una collezione appassionante e carica di significato, che ci induce a riflettere sul dibattito sempre più attuale della condizione femminile nel mondo – dichiara Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè – Un’edizione limitata che ben esprime il nostro impegno verso questi temi e il profondo rispetto per i diritti umani, fiduciosi che l’arte possa essere un potente strumento per sensibilizzare e ispirare il cambiamento”.

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