Audizione in Comm. Bilancio Camera e Senato
Roma, 3 ott. (askanews) – Per il settore agricolo è necessario consolidare le misure fiscali ed economiche vigenti, anche in una prospettiva pluriennale, in considerazione del contributo che le imprese agricole possono rendere alla crescita sostenibile. Questa la posizione della Coldiretti, rappresentata da Gianfranco Calabria e Sabina Carulli dell’Area Legislativa durante l’audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato.
Coldiretti sottolinea l’importanza del momento di confronto con le competenti Commissioni parlamentari in considerazione della portata del documento di bilancio oggetto di esame che rappresenta un importante e condivisibile passaggio per l’applicazione delle nuove regole europee del patto di stabilità e crescita.
La traiettoria degli interventi di finanza pubblica, precisa Coldiretti, deve basarsi sul contenimento della pressione fiscale e contributiva, specie agevolando l’insediamento dei giovani in agricoltura, sul sostegno alla domanda interna di beni alimentari che può essere perseguito, oltre che con il rifinanziamento degli specifici fondi a tale fine istituiti, soprattutto con strumenti di tutela delle produzioni agroalimentari dalle malattie infettive che mettono a rischio il patrimonio zootecnico nazionale e di salvaguardia dalle sempre più frequenti calamità naturali.
Inoltre se si deve valorizzare la crescita sostenibile tramite l’efficientamento energetico è quanto mai opportuno chiarire alcuni aspetti della disciplina della produzione e cessione delle agroenergie.
Importante, sottolinea Coldiretti, il capitolo riforme in particolare con riguardo ai disegni di legge collegati alla manovra di bilancio tra i quali spiccano quelli sul rafforzamento dei settori agricoltura, pesca e foreste e sulla nuova disciplina dei reati agroalimentari. Altrettanto significativo giudica l’associazione agricola l’impegno del Governo circa la predisposizione di un disegno di legge sulle piccole e medie imprese tramite il quale favorire il ricambio generazionale, l’accesso al credito e la crescita dimensionale delle imprese.