Milano si conferma la città più cara

Roma, 1 ott. (askanews) – Chiusura di trimestre positiva per il mercato residenziale italiano, i cui prezzi segnano un incremento dell’1,7% per attestarsi a un valore medio di 1.851 euro al metro quadro. A rivelarlo è l’ultimo report sui prezzi delle abitazioni usate stilato da idealista, portale immobiliare leader nello sviluppo tecnologico in Italia, secondo cui anche la variazione interannuale dei valori immobiliari permane in terreno positivo, segnando un aumento del 2,2%. Mentre, a livello mensile i prezzi dell’usato sono in lieve calo dello 0,4%.

Secondo Vincenzo De Tommaso, responsabile ufficio studi di idealista: “il mercato immobiliare italiano è entrato in una fase di transizione nel 2024, dopo due anni di crescita costante. Lo stock di case in vendita sta lentamente aumentando, complice il rallentamento del mercato dovuto ai rialzi dei tassi di interesse. Questi hanno frenato la domanda, portando a un incremento degli immobili invenduti e allungando i tempi di vendita. Nonostante ciò, il costo di possedere una casa resta ancora elevato per gran parte della popolazione, in particolare per i lavoratori con redditi medi, spesso non in grado di soddisfare i requisiti minimi richiesti dalle banche per ottenere un mutuo. Tuttavia, si intravedono segnali di miglioramento, soprattutto grazie al recente calo dei tassi d’interesse”.

De Tommaso ha poi evidenziato che il recente taglio di mezzo punto percentuale del tasso di riferimento da parte della BCE, avvenuto recentemente, “potrebbe migliorare le prospettive per gli acquirenti, purché la domanda non aumenti troppo velocemente, evitando così ulteriori rincari dei prezzi, considerata la persistente scarsità di case in vendita in Italia.”

Tra le grandi città stabile Milano, mentre si segnalano gli aumenti di Napoli (3,3%), Bologna (2,4%), Torino (2,3%), Firenze e Venezia (entrambe su dell’1,1%) e Roma (0,8%).

Sul fronte dei prezzi, Milano (4.988 euro/metroquadro) mantiene il primato di città più cara, davanti a Bolzano (4.610 euro/metroquadro), Venezia (4.529 euro/metroquadro) e Firenze (4.157 euro/metroquadro). Prezzi superiori alla media nazionale di 1.851 euro si rilevano in altri 40 capoluoghi, dai 3.526 euro di Bologna a scendere sino ai 1.885 euro di Torino. All’opposto della classifica, Caltanissetta (710 euro/metroquadro) è il capoluogo italiano più economico per l’acquisto di un immobile.

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