La celebrazione del Mediterraneo tra arte, cultura e sostenibilità
Roma, 1 ott. (askanews) – La prima edizione del Med Fest si è conclusa con successo, al Teatro Lirico di Cagliari, con l’emozionante concerto della celebre cantante israeliana Noa. La sua esibizione, che ha incantato il pubblico con la sua voce unica e un potente messaggio di pace, ha segnato il culmine di una manifestazione che ha celebrato la ricchezza e la diversità del Mediterraneo attraverso arte, cultura e sostenibilità.
Dal 26 al 29 settembre il Med Fest, promosso dalla Regione autonoma della Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio – e dal Comune di Cagliari, ha offerto una programmazione variegata che ha spaziato dalla musica al cinema, includendo dibattiti su tematiche fondamentali per il futuro del Mediterraneo. Tra i momenti più apprezzati ci sono stati i live streaming, che hanno permesso a un pubblico internazionale di seguire in diretta gli incontri e i panel, alimentando un forte interesse per i temi della sostenibilità ambientale e della collaborazione interculturale.
Un momento di grande rilievo del festival è stato la consegna dei Med Fest Awards, un riconoscimento prestigioso dedicato a personalità che incarnano i valori mediterranei. Tra i premiati di questa edizione, Giovanni Allevi, Noa, Marco D’Amore, Massimiliano Rosolino, Marta Maggetti ed Emily Young hanno ricevuto applausi calorosi per il loro impegno artistico, sportivo e culturale. Le loro testimonianze hanno emozionato il pubblico, sottolineando il ruolo dell’arte e dello sport come strumenti di dialogo e connessione tra i popoli.
Durante le giornate del Med Fest, presso il Parco della Musica, è stata allestita la mostra AQUAE: Il futuro è nell’oceano, visitabile gratuitamente. L’esposizione ha registrato un risultato sorprendente, accogliendo più di 6.000 visitatori, secondo i dati ufficiali del CNR. La mostra ha illustrato le principali caratteristiche dell’ambiente marino, con un focus sull’uso sostenibile e la conservazione delle risorse marine. Esperimenti, attrezzature scientifiche, modelli in scala, video installazioni e immagini suggestive hanno accompagnato il pubblico in un viaggio alla scoperta del Mar Mediterraneo, rendendo l’esperienza educativa e coinvolgente.
Il Presidente del Med Fest, Giuseppe Ligorio, ha espresso soddisfazione per il successo della manifestazione: “Questa prima edizione del Med Fest rappresenta l’inizio di un viaggio entusiasmante. Il Mediterraneo è un luogo di straordinaria bellezza e complessità, e il nostro obiettivo è fare del Med Fest un punto di riferimento per il dialogo culturale, l’arte e la sostenibilità. Siamo orgogliosi del risultato raggiunto e del grande riscontro del pubblico, sia in sala che online. Il successo di questa edizione ci spinge a guardare con ancora più ambizione alla prossima, nella speranza di continuare a costruire ponti tra i popoli, promuovendo messaggi di pace e collaborazione”.
Il Med Fest ha dimostrato che, attraverso l’arte e la cultura, è possibile creare uno spazio di dialogo e riflessione, portando il Mediterraneo al centro della scena internazionale. Con entusiasmo, l’organizzazione dà appuntamento alla prossima edizione, con nuove idee e progetti innovativi che continueranno a celebrare il Mediterraneo e i suoi popoli.
Med Fest ringrazia i partner istituzionali (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero per la Protezione civile e le Politiche del mare, Ministero del Turismo, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e ENIT – Agenzia nazionale del turismo) e National Biodiversity Future Center (NBFC) e CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) per la parte scientifica.