Gambero Rosso: “Ma il dato più convincente arriva dallo stile”
Milano, 28 set. (askanews) – Sono 17, mai così tanti, i vini dell’Umbria che hanno ottenuto i “Tre Bicchieri”, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida “Vini d’Italia 2025” del Gambero Rosso.
“È un record che già racconta molto – sottolineano gli autori del volume – ma il dato più convincente arriva dallo stile dei vini nei diversi territori”. Ecco allora una rassegna, guidata da Montefalco, che include oltre al Sagrantino, anche Montefalco Rosso, Montefalco Bianco (“con l’uva Trebbiano spoletino che trova qui la sua dimensione”) e soprattutto la Doc Spoleto. I critici del Gambero evidenziano poi “sia i buonissimi Trasimeno Gamay, sia il Ciliegiolo di Narni, che i “grandi bianchi” di Orvieto (ben quattro le referenze premiate, tra cui un Muffa Nobile). Infine, la Doc Torgiano i cui vini per questa guida “sono davvero convincenti”.
Le bottiglie che hanno ottenuto i “Tre Bicchieri” sono: “Fiommarino Sangiovese 2022” di Cantina Monte Vibiano; “Montefalco Bianco Plentis 2021 di Terre de La Custodia; “Montefalco Rosso Pomontino 2021” di Tenuta Bellafonte; “Montefalco Rosso Riserva 2020” di Antonelli-San Marco; “Montefalco Rosso Rosso Mattone Riserva 2021” di Briziarelli; “Montefalco Rosso Ziggurat 2022 di Tenute Lunelli-Castelbuono; “Montefalco Sagrantino 2020 di Scacciadiavoli; “Montefalco Sagrantino 25 Anni 2020” di Arnaldo Caprai; “Montefalco Sagrantino Il Bisbetico Domato 2020” di Giampaolo Tabarrini; “Orvieto Classico Superiore Mare Antico 2022” di Decugnano dei Barbi; “Orvieto Classico Superiore Panata 2022″ di Argillae; Orvieto Classico Superiore San Giovanni della Sala 2023” di Castello della Sala; “Orvieto Classico Superiore V.T. Muffa Nobile 2022” di Palazzone; “Ràmici Ciliegiolo 2021” di Leonardo Bussoletti; “Torgiano Bianco Torre di Giano V. Il Pino 2021” di Lungarotti; “Trasimeno Gamay C’Osa 2022” di Madrevite; e il “Trasimeno Gamay Poggio Pietroso Riserva 2021” di Duca della Corgna-Cantina del Trasimeno.