Dal 5 ottobre sulla piattaforma l’ultimo film di Christian Petzold
Roma, 26 set. (askanews) – Sarà disponibile dal 5 ottobre in esclusiva su RaiPlay “Il cielo brucia”, diretto da Christian Petzold, vincitore dell’Orso d’argento alla 73esima Berlinale. Il film è il secondo capitolo di una trilogia ispirata agli elementi naturali, iniziata da Petzold nel 2020 con l’acqua e il film “Undine – Un amore per sempre”, dedicata alla solitudine e alla complessità dei rapporti interpersonali. In “Il cielo brucia” è il fuoco l’elemento chiave della storia. Paura e lussuria, risentimento e amore, desiderio e gelosia, molte sono le tensioni sotterranee che animano lo scenario emotivo del film, che parte come una commedia di educazione sentimentale per trasformarsi progressivamente in una lucida e drammatica riflessione sulla condizione giovanile nella società contemporanea.
Due giovani amici berlinesi si ritrovano a trascorrere una torrida estate in una casa di vacanza isolata in un bosco sulle coste del Mar Baltico. Leon (Thomas Schubert) è uno scrittore in crisi che sta faticosamente terminando il suo secondo romanzo in attesa dell’arrivo del suo editore, mentre Felix (Langston Uibel) deve preparare un portfolio per entrare in un’accademia di belle arti per una mostra dedicata all’acqua.
Poco dopo il loro arrivo, i due ragazzi scoprono che la casa è già abitata da altri due ospiti inaspettati, Nadja (Paula Beer), una bella e disinibita ragazza che vende gelati e studia letteratura – che attira le attenzioni di Leo – e il suo ragazzo occasionale Devid (Enno Trebs), un atletico bagnino dal quale anche Felix si sente attratto.
Tra i quattro casuali abitanti della grande dimora si instaurano rapporti precari e mutevoli, che mettono a nudo le problematiche di ciascuno di loro. Quando sembra instaurarsi una certa armonia l’arrivo dell’editore (Matthias Brandt) scompagina le carte in tavola, ma l’atmosfera vacanziera viene minacciata soprattutto da un grande incendio boschivo, che lentamente sembra accerchiare la villa e rendere tutto ancora più precario. Mentre il cielo rosso diventa sempre più incombente e piove cenere sulla casa le cose sembrano precipitare verso un drammatico epilogo.
Paula Beer torna per la terza volta a recitare in un film di Petzold dopo La donna dello scrittore del 2018 e dopo Undine – Un amore per sempre (che nel 2020 le aveva fruttato l’Orso d’argento a Berlino), mentre Leon è l’attore viennese Thomas Schubert, che nel 2014 aveva già recitato al suo fianco nel western Lo straniero della valle oscura – The Dark Valley.
Felix è interpretato da Langston Uibel, al primo ruolo importante dopo un percorso soprattutto televisivo (Un ciclone in convento, Dogs of Berlin, Unorthodox), così come Enno Trebs che recita nei panni di Devid, mentre l’editore Helmut ha il volto di Matthias Brandt, alla seconda collaborazione con Petzold dopo La donna dello scrittore.
Nato a Hilden nel 1960, Christian Petzold è uno dei nuovi autori più apprezzati del cinema europeo contemporaneo. Dopo aver studiato letteratura e teatro alla Free University di Berlino, ha studiato cinema alla German Film and Television Academy (DFFB) sempre a Berlino dal 1988 al 1994 A partire dal 1995 Petzold ha diretto 17 film per cinema e televisione e vinto numerosi premi. Il film del 2008 Jerichow – storia di un soldato che, ritornato dall’Afghanistan, vive una relazione con una donna sposata – ha partecipato in concorso alla 65esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.