Cipolloni: fatto qualcosa di innovativo, è la sintesi del nostro Dna
Milano, 25 set. (askanews) – “Qui non abbiamo dato un’imbiancata alle pareti ma abbiamo fatto una scelta coraggiosa”. Un coraggio costato 3 milioni di euro di investimenti che “sono una cifra importante per un punto vendita già aperto” e che a 10 anni dall’apertura propone alla città di Milano un Eataly Smeraldo totalmente rinnovato nella distribuzione degli spazi così come nel modo stesso di concepire il punto vendita.
Nel presentare il restyling del punto vendita, che avrà il 3 ottobre il suo debutto ufficiale al pubblico con dieci giorni di eventi, l’amministratore delegato Andrea Cipolloni ha detto “di aver fatto qualcosa di innovativo: Smeraldo è l’esatta sintesi del Dna di Eataly a cui non deroghiamo mai. Qui non trovate multinazionali ma una ricerca continua del miglior prodotto a filiera corta, certificata, siamo diventati molto più attenti da questo punto di vista anche se sappiamo che il cliente queste cose da noi le dà per scontate. E noi proseguiamo su questa identità molto forte”.
E in effetti, per chi conosceva il punto vendita prima del restyling, curato dal team di architetti interni alla società, il cambiamento è ben visibile: se il mercato rimane al centro del piano terra, all’ingresso scompaiono le casse per lasciare posto a una caffetteria con servizio pasticceria. Rinnovata anche la formula del “retail” che affianca alla vendita il consumo sul posto: accade con il corner di Artisti del vegetariano, pensato per rispondere al crescente interesse per una alimentazione plant based, i nuovi banchi del fritto e dei salumi e formaggi, per il caseificio che si apre anche alla degustazione sul posto del fior di latte appena fatto o per la pescheria. New entry, tra i corner, la pasta fresca di Ugo Alciati, una stella Michelin al Guido di Serralunga d’Alba.
L’altra grossa novità la troviamo salendo al primo piano. “Qui – ha detto Cipolloni indicando anche un po’ lo spirito di questa ristrutturazione – fino a qualche mese fa c’era un ristorante stellato per pochi, oggi c’è un ristorante per tutti i clienti di Eataly”. Negli spazi riservati alla cucina di Viviana Varese infatti ora c’è il Food and pizza theatre, la nuova formula per il ristorante che nel nome richiama le origini di questo spazio, l’ex teatro Smeraldo, di cui resta anche il palco che all’occasione ospita eventi e concerti. Nuova anche La Scuola di Eataly che si trasferisce al terzo piano raddoppiando gli spazi e l’enoteca che al primo piano dà un respiro maggiore ai vini.