Focus su come tutelare prodotto da concorrenza sleale
Roma, 25 set. (askanews) – Una delegazione della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al Ciclo dei Rifiuti ha incontrato i membri del Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino.
Obiettivo dell’incontro, conoscere la realtà del Consorzio e i problemi che affliggono il comparto per produrre uno studio sulle varie realtà dei prodotti a marchio IGP e DOP e formulare proposte di legge e/o proporre al Governo linee strategiche per l’adozione di misure adeguate di supporto alla filiera del Made in Italy. Focus, inoltre, su come tutelare il pomodoro a marchio dalla concorrenza sleale dei Paesi extra UE, che invadono il mercato europeo con prodotti a bassissimo costo di manodopera e la necessità di favorire percorsi di internazionalizzazione per l’oro rosso di Sicilia, il cui ingresso è al momento vietato sia in Canada che negli Stati Uniti.
La Commissione, guidata dal presidente Jacopo Morrone e composta dai deputati Carla Giuliano, Eliana Longi e Stefania Marino, è stata accolta dal presidente del Consorzio Sebastiano Fortunato, dal direttore Salvatore Chiaramida, dai membri del CDA, dal Collegio Sindacale e dai soci del Consorzio. Presente anche l’assessore all’Agricoltura del Comune di Pachino, Salvatore Lentinello.