Bruxelles sospetta che la mossa di Pechino sia senza fondamenti

Roma, 23 set. (askanews) – La Commissione europea ha lanciato una richiesta di consultazioni con l’organizzazione mondiale del commercio (Vto) sulla base del sospetto che l’ultima indagine antisussidi della Cina, sulle importazioni di latte e alcuni prodotti caseari, sia viziata e pretestuosa.

Con un comunicato, l’organismo comunitario spiega che è la prima volta che decide di effettuare il primo passo verso un possibile ricorso su un’indagine allo stadio preliminare. “L’iniziativa dell’Ue è stata determinata dalla tendenza che sta emergendo da parte della Cina di avviare misure commerciali difensive sulla base di elementi opinabili e su prove insufficienti – si legge – con un ridotto preavviso”.

Bruxelles aggiunge che in questo ambito sta portando avanti l’impegno a “difendere risolutamente gli interessi dell’Unione europea nell’industria lattiero casearia e della Politica agricola comune (Pac) rispetto ad abusi procedurali”.

L’indagine avviata del Pechino risale al 21 agosto e riguarda le importazioni dalla Ue di latte e panne con contenuto di grassi superiori al 10% e diversi tipi di formaggi. Pechino ha messo nel mirino i sussidi della Pac così come alcuni programmi di aiuto regionali. La Commissione europea si dice “fiduciosa che gli schemi di sussidi siano pienamente in linea con le normative internazionali” e che non stanno alcun danno all’industria lattiero casearia cinese.

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