Oltre a “Comandante Martire” Ahmed Wehbi e altri miliziani
Milano, 21 set. (askanews) – Hezbollah pubblica il manifesto ufficiale di Ibrahim Aqil e annuncia un altro morto con il grado di “Comandante Martire”: Ahmed Mahmoud Wehbi (nella foto) uno dei principali leader e fondatori della Forza Radwan di Hezbollah, che ha lavorato a stretto contatto con Qassem Soleimani in Siria.
Il tutto in seguito a un attacco nella periferia sud di Beirut, roccaforte del movimento libanese, che ha provocato almeno 15 morti.
Hezbollah nomina altri 14 membri uccisi in un attacco aereo israeliano. Uno di quelli nominati da Hezbollah, è appunto Ahmed Wahabi, identificato come “comandante” (Hezbollah raramente si riferisce ai suoi alti ufficiali uccisi negli attacchi israeliani come comandanti).
Con l’uccisione del leader di Hezbollah Ibrahim Aqil, l’esercito israeliano ritiene di aver eliminato una delle menti dietro un attacco pianificato contro il nord di Israele simile a quello di Hamas del 7 ottobre.
Aqil, il capo di un’unità d’élite della milizia Hezbollah, è stato ucciso venerdì in un attacco israeliano alla capitale libanese Beirut, conferma il gruppo stesso.
Aqil era anche sulla lista dei ricercati americani con una ricompensa fino a 7 milioni di dollari per informazioni che portassero alla sua cattura: era considerato responsabile infatti dell’attentato all’ambasciata americana a Beirut nel 1983.
L’esercito israeliano (IDF) descrive Ibrahim Aqil come una delle menti dietro un piano di Hezbollah per attaccare il nord di Israele, riferisce l’agenzia di stampa DPA.
Il portavoce dell’IDF Daniel Hagari sostiene che Hezbollah stava pianificando un attacco devastante quanto quello di Hamas l’anno scorso.
Hezbollah inoltre afferma che Wahabi era il capo della “central training unit” del gruppo, e in precedenza era un comandante di alto rango nella Radwan Force d’élite. Come altri ufficiali di Hezbollah, Wahabi era anche coinvolto in Siria durante la guerra civile.
Aqil e il compagno membro del Consiglio della Jihad, Fuad Shukr, ucciso a luglio, sono stati definiti “grandi leader jihadisti”. Hezbollah ha fatto i nomi di 497 membri uccisi da Israele durante i combattimenti in corso da ottobre.