Ma il raggruppamento (anti-Cina) resta forte
Roma, 20 set. (askanews) – I leader del QUAD, l’alleanza strategica a quattro in Asia-Pacifico, si riuniranno di nuovo domani, per il loro quarto summit, letteralmente a casa del presidente Usa Joe Biden. E sarà un incontro importante, anche perché segnerà l’addio di due dei soci fondatori: Biden e il primo ministro giapponese Fumio Kishida, i quali lasceranno i loro incarichi nei prossimi mesi.
Biden, Kishida, il primo ministro australiano Anthony Albanese e il premier indiano Narendra Modi si vedranno a Wilmington, in Delaware, in questo weekend. Secondo quanto ha rivelato NBC News, Biden avrà i bilaterali con gli altri leader, mentre i quattro insieme ceneranno nella scuola superiore frequentata dal presidente americano uscente, la Archmere Academy. E s’interrogheranno su come cambiano gli scenari nel quadrante Asia-Pacifico, anche alla luce della crescente assertività della Cina, vero gigante per confrontarsi col quale il QUAD è nato. Inoltre parleranno del futuro di questo formato internazionale, alla luce dei cambiamenti in vista nelle leadership.
Non è tanto quella in Giappone a lasciare spazi di manovra: a Tokyo certamente subentrerà un primo ministro appartenente alla stessa famiglia politica di Kishida. E’ piuttosto a Washington che si decide il futuro del QUAD: le politiche estere di Joe Biden e Kamala Harris, da un lato, e di Donald Trump, dall’altro, hanno possibili punti di differenza sostanziali. Su molti temi, certo, ma non tanto sulla Cina.
“Potete metterci la firma: il QUAD non è solo l’iniziativa di un’Amministrazione o di un solo paese, ma un’iniziativa che è stata progetta per il lungo termine”, ha detto in una conferenza stampa Mira Rapp-Hooper, direttrice senior per l’Asia orientale e l’Oceania presso il National Security Council, secondo quanto riportato da Nikkei.
La prospettiva è che ci sia un annuncio su un’ulteriore istituzionalizzazione del formato QUAD e che venga anche annunciato un allargamento della cooperazione nell’Oceano indiano. Anche perché l’India – paese che da sempre si considera neutrale e non a caso partecipa anche al BRICS con Russia e Cina – è un partner da tenere particolarmente caro.
Il vertice QUAD avrebbe dovuto tenersi quest’anno in India, ma Nuova Delhi ha accettato di passare la mano dopo che Biden ha deciso di lasciare la corsa per la presidenza Usa.
Altri temi in menù saranno la sicurezza sanitaria, la risposta ai disastri, la sicurezza marittima (leggi: rivendicazioni cinesi sul Mar cinese meridionale), la minaccia nucleare nordcoreana, l’intelligenza artificiale.
Nel bilaterale Biden-Kishida potrebbe anche essere toccato il tema del tentativo d’acquisizione da parte della giapponese Nippon Steel della storica acciaieria statunitense US Steel, che sia Biden che il candidato repubblicano Donald Trump vedono con contrarietà.