“Rese più basse della media ma eccellente per la qualità”
Milano, 17 set. (askanews) – “Abbiamo grandi aspettative da questa vendemmia: i grappoli quest’anno portano acini croccanti, pieni, ricchi e gustosi, uno tira l’altro. Le nostre uve denotano in bocca grande corrispondenza varietale e l’equilibrio nei mosti è eccellente, con una nota molta fresca e un grande bilanciamento tra zuccheri e acidità. In termini numerici prevediamo dal raccolto una flessione ma a livello qualitativo siamo molto positivi, mi sento di dire che per i Colli Orientali del Friuli sarà un’annata tra le migliori. Non vediamo l’ora di averla in bottiglia e di presentarla al pubblico”. Lo ha afferma Annalisa Zorzettig alla guida dell’omonima, storica, Cantina di Spessa (Udine), alle prese con la raccolta delle uve nei suoi 120 ettari.
“Il 2024 è stato caratterizzato da temperature miti tra marzo e aprile che hanno favorito il germogliamento delle varietà precoci, alternate a venti da Nord come Bora e Tramontana che influenzano particolarmente e positivamente i vigneti della Cantina tra i Colli di Spessa, Ipplis e Novacuzzo (Prepotto)” racconta l’agronomo dell’azienda, Antonio Noacco, ricordando che “l’inizio dell’estate non è stato promettente: da un primo periodo molto piovoso e con temperature più basse della media, si è passati a temperature molto alte e a bassa piovosità. Fortunatamente la ponca che caratterizza questi territori ci è venuta in aiuto: ha agito come una spugna trattenendo l’acqua e permettendo alle viti di non soffrire eccessivamente la crisi idrica” prosegue Noacco, sottolineando che “le nostre piante sono parte integrante di un ecosistema virtuoso, che proteggiamo e rispettiamo da anni e anche in questa annata sono riuscite a sviluppare dei grappoli che rispecchiano non solo il territorio, ma anche la stagionalità”.