Per parlare di Storia del design e dell’architettura e FuoriSalone
Roma, 13 set. (askanews) – Architetti e designer di fama internazionale riuniti all’Istituto Italiano di Cultura di Londra per parlare di “Storia del design e dell’architettura e FuoriSalone”, un evento organizzato dall’Istituto diretto da Francesco Bongarrà in collaborazione con la rivista Interni in occasione del suo settantesimo anniversario.
Deyan Sudijc, ex Direttore del Design Museum di Londra e della rivista Domus, editorialista per Interni e co-autore del libro “30 Years of FuoriSalone”, il famosissimo designer Ron Arad, il Direttore dello Studio Zaha Hadid, Michele Pasca di Magliano e l’architetto Claudia Pasquero, specializzata in biotecnologie ambientali, moderati dall’architetto Carlo Biasia, hanno parlato ad una qualificatissima platea di architetti e designer per la stragrande maggioranza britannici del design in generale, del loro legame professionale ed artistico con il nostro Paese, delle nuove tendenze, e dei propri progetti nell’immediato e nel futuro.
“È un enorme piacere accogliere qui questi importantissimi esponenti del design e dell’architettura a livello globale – ha detto Bongarrà, presentando gli ospiti alla sala gremita – e sono felice di far continuare la collaborazione dell’Istituto di Cultura di Londra con Interni, un rapporto proficuo che dura ormai da anni, e di fare gli auguri di compleanno a questa meravigliosa rivista”.
Deyan Sudjic ha espresso il suo apprezzamento per la felice collaborazione lavorativa tra il mondo del design britannico e italiano “Italy, thank you!” ha esclamato, ricordando poi gli anni in cui a Milano, capitale per eccellenza del Design Italiano grazie anche a importanti iniziative quali la Triennale, il Salone del Mobile e, naturalmente, il FuoriSalone, si sono formati quegli architetti e designer ancora oggi tra i piu’ noti nel mondo, quali Gio’ Ponti, Achille Castiglione ed Enzo Mari, per citarne solo alcuni, e le riviste specializzate quali Domus, Abitare e Interni, spesso dirette da architetti. Ron Arad ha parlato della sua esperienza al Salone e al FuoriSalone.
“E’ stato proprio a Milano – ha sottolineato – che ho incontrato tutti i miei eroi, Castiglione e Mari innanzitutto, ma anche Ettore Sottsass. Ed è in Italia – ha continuato – che si trovano i migliori artigiani, quelli in grado di realizzare dei prototipi che risultano poi essere di qualità superiore al prodotto industriale finito”. Sullo sfondo, le immagini di alcuni degli oggetti di design realizzati da Arad, dal famosissimo BookWorm in poi.
Michele Pasca di Magliano ha mostrato al pubblico alcuni dei principali progetti dello Studio Zaha Hadid da lui diretto: “Uno studio che cresce continuamente. Il nostro team ora comprende 500 persone, seguiamo progetti in tutto il mondo”. A partire dai notissimi “Citylife” a MIlano, e il MAXXI a Roma, ma anche l’Henderson a Hong Kong, la Unicorn Island a Sichuan, il New Science Centre a Singapore, e molti altri. “Al momento abbiamo 40 cantieri aperti in 28 Paesi “, ha aggiunto.
Infine, Claudia Pasquero, di ecoLogic Studio, ha descritto il suo lavoro incentrato sul bio design digitale e sulla ricerca della nuova tecnologia della natura: “Un esempio per tutti – ha spiegato – e’ il Tree.One, un esempio di biotecnologia che ridefinisce i confini di cio’ che e’ naturale, e ci permette di osservare le ripercussioni sulla nostra vita futura”.
Prossimo appuntamento con l’architettura ed il design all’Istituto di Cultura di Londra mercoledi 18 settembre. Sul palco di Belgrave Square ci saranno l’architetto Mario Cucinella, autore del padiglione Italiano all’EXPO 2025 Osaka, in conversazione con Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile di Milano, moderati dalla curatrice Priya Khanchandani, in presenza dell’Ambasciatore Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a EXPO 2025.