Occorre sognare la pace giusta e la fraternità

Città del Vaticano, 3 set. (askanews) – “La guerra è sempre una sconfitta, una resa vergognosa di fronte alle forze del male”. Papa Francesco è tornato a condannare lo strumento della guerra in un Messaggio inviato ai giovani della Costiera Amalfitana in occasione dell’incontro “Strumenti di Pace” in corso di svolgimento a Scala.

Una pace, ha affermato il pontefice nel messaggio, che costituisce per il mondo d’oggi una “urgenza che stiamo sperimentando di fronte alle guerre e alle tante persone che ogni giorno perdono la vita: bambini, anziani, giovani, uomini e donne”. Rivolgendosi ai giovani, il pontefice ha poi detto che “senza la pace non c’è vita” ma “solo morte e distruzione”, indicando alcune piste di impegno.

Tra questi, soprattutto tra le nuove generazioni, quelle del “costruire ponti di amicizia e di solidarietà reciproca. Illuminate ogni ora della vostra giornata compiendo un gesto di pace: un gesto di servizio, di tenerezza, di perdono”, è stata l’indicazione di Francesco che ha poi esortato a pregare “con il cuore per la pace. Quando ci sentiamo impotenti davanti alla drammaticità degli scenari mondiali, – ha infatti detto – ricordiamoci che ‘Nulla è impossibile a Dio’. Abbiamo un’arma molto efficace che è la preghiera. Utilizziamola!”.

Infine il Papa ha chiesto di non stancarsi “di sognare la pace giusta e la fraternità. Guardate oltre la notte! Non arrendetevi al pensiero che la guerra possa risolvere i problemi e condurre alla pace. Facciamo memoria – ha concluso – di tutte le vittime, che non dobbiamo mai dimenticare, e questo ricordo ci apra concretamente a trovare nel presente una via d’uscita in un cammino di riconciliazione”.

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