Presi circa 600 prigionieri, possibile negoziare nuovi scambi

Roma, 2 set. (askanews) – La situazione intorno alla città di Pokrovsk, nell’oblast’ di Donetsk nell’Ucraina orientale, principale obiettivo delle truppe russe, resta “difficile” ma “da due giorni non c’è stata alcuna avanzata” da parte della Russia nella zona. Lo ha dichiarato dalla città meridionale di Zaporizhzhia, dove oggi ha ricevuto il nuovo primo ministro olandese Dick Schoof, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Per quanto riguarda la regione di Kursk, il presidente ucraino non ha menzionato alcun progresso sul terreno, ma ha affermato che circa 600 prigionieri sono stati presi, rendendo possibile negoziare nuovi scambi.

A inizio giornata, il presidente russo Vladimir Putin ha accolto con favore l’accelerazione dell’avanzata dell’esercito russo nell’Ucraina orientale, ritenendo che l’offensiva ucraina nella regione di Kursk, lanciata all’inizio di agosto, fosse destinata a fallire.

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