Rallentamento legato a flessione prezzi beni energetici non regolamentati

Roma, 30 ago. (askanews) – Cala l’inflazione in Italia, ma per i prodotti del carrello della spesa si registra un aumento dei prezzi. Ad agosto l’indice nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,2% su base mensile e dell’1,1% su base annua, da +1,3% del mese precedente. E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.

I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona accelerano su base tendenziale (da +0,7% a +0,9%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto decelerano (da +1,8% a +1,1%).

Il lieve rallentamento del tasso d’inflazione riflette in primo luogo l’ampliarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -6% a -8,6%) e dei Beni durevoli (da -1,2% a -1,8%), ma anche la decelerazione dei prezzi dei Servizi relativi all’abitazione (da +2,7% a +2,5%). Un sostegno alla dinamica dell’indice generale si deve invece all’accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +11,7% a +14%) e, in misura minore, dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,2% a +2,9%) e dei Beni alimentari lavorati (da +1,6% a +1,8%).

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