Abbattute 60 droni Shahed
Roma, 27 ago. (askanews) – La Russia ha lanciato una nuova serie di attacchi aerei sull’Ucraina. I raid di questa mattina nel distretto di Kryvy Rih e nella regione di Zaporizhzhia hanno provocato almeno quattro morti. Lo hanno indicato le autorità ucraine.
Riguardo al primo attacco, “intorno a mezzanotte, un missile ha colpito un albergo e ha parzialmente distrutto l’edificio di quattro piani”, hanno dichiarato i servizi di emergenza ucraini su Telegram. Inoltre, il governatore locale della regione di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov, ha riferito di due morti nell’attacco del drone Shahed, tra cui un uomo e una donna. Questa mattina sono stati lanciati allarmi aerei, soprattutto nel nord del Paese.
Bombardieri e droni russi stanno volando in direzione dell’Ucraina. È l’allarme lanciato dall’aviazione militare di Kiev spiegando l’inizio dell’offensiva aerea. “L’aviazione militare ucraina conferma il decollo di diversi bombardieri Tu-95ms dalla base aerea di Engels (Russia sud-occidentale9. I missili potrebbero entrare nello spazio aereo ucraino in circa due ore”, ha avvertito l’aviazione ucraina intorno alle 4 del mattino ora locale (le 3 italiane) sul social network Telegram, prima di riferire che anche i droni d’attacco si stavano dirigendo verso il Paese.
Allarmi aerei sono in vigore in tutto il Paese, ad eccezione della regione di Odessa (sud) e della città di Kiev, il giorno dopo i massicci attacchi russi contro i siti energetici.
Il comandante delle forze aeree ucraine, Mykola Oleshchuk, ha fornito su Telegram un resoconto delle operazioni aeree della notte del 27 agosto affermando di aver individuato “91 mezzi d’attacco aereo nemici”, tra cui 81 droni Shahed, quattro missili balistici e sei missili da crociera.
Di tutte le forze aeree russe dispiegate durante la notte, le autorità ucraine sostengono di aver abbattuto cinque missili da crociera X-101 e sessanta droni Shahed.