Da cogliere in un momento di debolezza del paese
Roma, 25 ago. (askanews) – “E’ un’estate densa di discussioni negative, per esempio quella sullo Ius scholae, che è così importante per tutti noi”. Lo ha detto la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia viva, intervenendo al Meeting di Rimini al panel su “L’educazione non è accumulo: le competenze non cognitive”.
“Come si fa – ha aggiunto – a non raccogliere una opportunità di crescita come quella dello Ius scholae, in un momento di debolezza del paese, avendo la possibilità di avere nuove competenze, formate sulla scuola, formate sul concetto più alto di apprendimento? Io davvero non lo comprendo”.
“L’intelligenza artificiale, con la sua possibilità di alterare il processo creativo, definisce – ha sottolineato ancora Paita – la particolarità di questa generazione, che è straordinaria perché è in grado di ragionare sul futuro e sulla creatività in modo completamente inedito rispetto a noi”.
“Una generazione – ha spiegato – che richiede per queste opportunità una scuola differente, un percorso di formazione rivoluzionario. Non più solo industria 4.0, ma Scuola 4.0, per provare non solo a non lasciare indietro nessuno, ma anche a fare in modo che l’elaborazione il progresso degli individui sia più alto e più elevato rispetto alle opportunità. È un messaggio di speranza e di crescita”, ha concluso l’esponente di Iv.