Gli investigatori francesi: vari reati nei suoi messaggi crittografati

Milano, 25 ago. (askanews) – Il creatore di Telegram Pavel Durov dovrà presentarsi in tribunale oggi, il giorno dopo il suo arresto in un aeroporto di Parigi. Contro di lui è stato emesso un mandato di perquisizione da parte di investigatori francesi che indicavano vari reati nei suoi messaggi crittografati. Lo riporta l’AFP, ripresa dai media internazionali, alla quale la Procura di Parigi si è rifiutata domenica mattina di fornire qualsiasi comunicazione “allo stato attuale, riguardante una procedura nel corso delle indagini”.

Accompagnato dalla sua guardia del corpo e dal suo assistente che lo seguono costantemente, il 39enne miliardario franco-russo è stato arrestato sabato sera all’aeroporto di Bourget, a nord di Parigi, ha detto all’AFP una fonte vicina al caso. Il fondatore di Telegram veniva da Baku (Azerbaijan) e avrebbe trascorso almeno la serata a Parigi dove aveva programmato di cenare, ha aggiunto una fonte vicina alle indagini.

L’arresto ha provocato una dura reazione dalla Russia. L’ambasciata russa a Parigi ha dichiarato domenica che le autorità francesi “si rifiutano di collaborare” dopo l’arresto del fondatore di Telegram, Pavel Durov. Durov ha sia la cittadinanza francese che quella russa. La Francia ritiene che Telegram sia complice, tra l’altro, di traffico di droga e frodi, a causa della mancanza di moderazione e di cooperazione con le autorità.

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