Dal Meeting auspico un contributo a discussione sulla riforma
Rimini, 19 ago. (askanews) – “Finché non si affronta con un respiro ampio, senza polemiche, senza polarizzazioni” le questioni che più paralizzano l’Italia – cioè le varie interpretazioni sul regionalismo, il federalismo e il centralismo, e il divario fra Nord e Sud – “qualsiasi soluzione si cerca di portare a valle rimarrà oggetto di conflitto”. Lo dice ad askanews il presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz, auspicando che dalla kermesse di Rimini possano arrivare contributi alla discussione “a 360 gradi” sulla riforma in atto sull’autonomia differenziata.
“Noi abbiamo due problemi fondamentali a monte della discussione sull’autonomia differenziata” ha spiegato Scholz. Il primo riguarda il “tipo di regionalismo o di federalismo o di centralismo vogliamo in Italia: questa nelle discussioni tuttora aperta”. La seconda questione riguarda il modo di affrontare “il divario fra Nord e Sud”. Secondo il presidente del Meeting “finché non si affronta con grande respiro, senza polemiche, senza polarizzazioni queste due tematiche, tutte le soluzioni che si cercano di portare a valle rimarranno oggetto di conflitto. Quindi il nostro invito è quello di riflettere in modo più approfondito sulla relazione Stato-Regioni, sulle Regioni fra di loro e sul tema del divario Nord-Sud e auspichiamo che il Meeting possa dare il proprio contributo a questo dialogo”.
Inoltre, ha concluso il presidente “spero che questo dibattito possa contribuire anche a una discussione a 360 gradi sulla riforma in atto sull’autonomia differenziata”.