La società sostiene che sta perdendo miliardi causa boicottaggio

New York, 7 ago. (askanews) – La piattaforma di social media X di Elon Musk ha fatto causa contro la World Federation of Advertisers e le aziende associate Unilever, Mars, CVS Health e Orsted, sostenendo che il loro “boicottaggio massiccio” ha privato l’azienda di miliardi di dollari di fatturato e violato le leggi antitrust.

La causa presentata presso una corte federale in Texas accusa inoltre la Global Alliance for Responsible Media, che sovrintende alla sicurezza dei brand, di aver contribuito a coordinare lo stop alla pubblicità sulla piattaforma social dopo che Musk ha acquistato Twitter nel 2022. In un post su X, Musk ha scritto: “Ora è guerra” dopo due anni di gentilezza e di “non aver ricevuto altro che parole vuote”.

La CEO di X Linda Yaccarino ha spiegato che la causa nasce dalle prove, scoperte dalla Commissione giudiziaria della Camera Usa, in cui si mostra che un “gruppo di aziende aveva organizzato un boicottaggio illegale sistematico” contro X.

Nel novembre 2023, circa un anno dopo che Musk aveva acquistato la società, diversi inserzionisti hanno iniziato a fuggire da X dopo che i loro annunci erano visualizzati accanto a contenuti pro-nazisti, antisemiti e di incitamento all’odio.

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