Permangono tensioni in Medioriente

Roma, 7 ago. (askanews) – Netta accelerazione dei rialzi sui prezzi del petrolio nel pomeriggio, mentre sul comparto persistono le tensioni in Medioriente e i rischi di attacco iraniano contro Israele. Il barile di Brent, il greggio del mare del Nord rincara del 2,25% a 78,20 dollari. In preapertura a New York il West Texas Intermediate sale del 2,28% a 74,87 dollari. Dinamiche che potrebbero innescare una inversione di rotta anche sui prezzi dei carburanti che, in piena stagione di trasferimenti estivi nelle ultime sedute avevano mostrano continue flessioni.

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