Destinati a enti pubblici e proprietari o gestori di malghe
Milano, 2 ago. (askanews) – Regione Lombardia finanzierà con 4 milioni di euro il recupero, miglioramento e ampliamento degli alpeggi di montagna, nell’ambito dell’intervento SRD09 della Pac 2023-27. Lo ha comunicato con una nota l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi. “Questo intervento – ha commentato Beduschi – rappresenta un’opportunità per valorizzare gli alpeggi, risorse preziose del nostro patrimonio culturale e ambientale. Attraverso il recupero delle strutture e degli spazi tradizionali, non solo preserviamo la nostra storia, ma creiamo anche nuove occasioni di sviluppo socioeconomico per le comunità di montagna”.
Al centro della misura, destinata a enti pubblici territoriali e soggetti di diritto pubblico, sia in forma singola che associata, oltre a proprietari o gestori di malghe, c’è il miglioramento degli alpeggi mediante la realizzazione, il recupero e l’ampliamento dei fabbricati e dei manufatti rurali. Gli investimenti ammissibili includono il recupero di edifici e complessi architettonici, nonché degli spazi aperti di pertinenza presenti nelle malghe, per fini dimostrativi, didattico-espositivi, fruitivi e sociali.
Esempi di interventi ammissibili comprendono punti informativi per visitatori, aree ricreative attrezzate per attività sportive e didattiche, strutture museali ed espositive, bivacchi e strutture per il soccorso alpino e la gestione delle emergenze. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel sistema Regione Lombardia (Sis.Co.), nel periodo compreso tra l’11 ottobre e il 30 dicembre 2024.
“Lo sviluppo dell’agricoltura di montagna è un tema importante – ha commentato l’assessore a Enti Locali, Montagna e Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori – e al centro delle azioni e politiche regionali”. “Anche il mio assessorato – ha continuato – in questi anni ha promosso iniziative a favore del tessuto agricolo montano, parte integrante di una economia locale che genera indotto e permette di evitare lo spopolamento della montagna”.
“Proprio a sostegno anche dell’attività di malghe e alpeggi – ha sottolineato Sertori – abbiamo recentemente approvato la graduatoria del Bando Piccoli Bacini che garantirà la realizzazione di ben 69 interventi di manutenzione straordinaria e nuova realizzazione di sistemi di raccolta e di adduzione delle acque volti alla mitigazione dei fenomeni di siccità, al recupero delle acque meteoriche nonché all’assolvimento delle funzioni di antincendio boschivo nei territori montani”.
“Il nostro impegno per il miglioramento degli alpeggi – ha concluso Beduschi – va oltre la semplice conservazione. Vogliamo trasformare questi luoghi in punti di riferimento per attività didattiche, espositive e sociali, rendendoli accessibili a tutti e promuovendo anche un turismo sostenibile che valorizzi le bellezze naturali e le tradizioni della Lombardia”.