Ma anche livello più alto sui servizi: 4,1% e con +0,6% su mese

Roma, 17 lug. (askanews) – Si conferma il calmieramento dell’inflazione dei prezzi nell’area euro a giugno, mese in cui la crescita media su base annua si è smorzata al 2,5%, a fronte del 2,6% cui era leggermente accelerata a maggio. Secondo i dati definitivi diffusi da Eurostat, tra maggio e giugno i prezzi hanno registrato un incremento mensile dello 0,2%.

Al tempo stesso si conferma anche la dinamica superiore alla media dell’inflazione nel settore dei servizi, stabile al 4,1% a giugno e con un aumento mensile dello 0,6%. Questo elemento è particolarmente sotto i riflettori in questa fase, perché ritenuto il fattore che sta frenando il rientro dell’inflazione generale verso i livelli obiettivo delle Banche centrali, per l’area euro limitando la propensione della Bce a operare ulteriori tagli dei tassi.

Il Consiglio direttivo dell’istituzione monetaria si riunirà tra oggi e domani e alle 14 e 15 di domani domani annuncerà le sue decisioni di politica monetaria, da cui non sono attese variazioni di rilievo dopo il taglio da 25 punti base deciso a giugno.

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