Dall’anno dell’attentato a Ronald Reagan

Roma, 15 lug. (askanews) – L’attacco contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump può essere descritto come il più grande fallimento dei servizi segreti dal 1981, quando fu commesso un attentato contro Ronald Reagan, secondo quanto si legge oggi sul Wall Street Journal (WSJ). “Quella avvenuta sabato scorso è stata, a quanto pare, la crisi più grave per i servizi segreti dal 1981, anno in cui John Hinckley Jr. sparò a Ronald Reagan mentre lasciava l’hotel Hilton di Washington”, spiega il quotidiano.

Sabato, un uomo armato sdraiato sul tetto di un edificio ha sparato alla testa a Trump durante un comizio elettorale nella città di Butler, in Pennsylvania. Il proiettile ha sfiorato Trump all’orecchio destro e gli agenti del Secret Service si sono immediatamente avventati sul candidato repubblicano e lo hanno evacuato dal luogo del comizio.

I servizi hanno riferito di aver eliminato il presunto aggressore, che è riuscito a sparare diversi colpi prima di essere ucciso. L’evento ha provocato la morte di una persona tra i partecipanti al comizio elettorale, un ex pompiere di 50 anni, e due feriti gravi.

L’aggressore è stato identificato come Thomas Matthew Crooks, 20 anni, residente a Bethel Park, Pennsylvania e, secondo i registri, un elettore repubblicano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *