La denominazione registrata nella Gazzetta ufficiale Ue di oggi
Roma, 9 lug. (askanews) – Il Cavolfiore della Piana del Sele è diventato ufficialmente una Igp. Il che porta il numero delle Dop e Igp campane a quota 29 e fa salire l’Italia, nel complesso cibo e vino, a 856 prodotti tutelati.
Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea di oggi, 9 luglio, è stata infatti registrata la denominazione “Cavolfiore della Piana del Sele IGP”. Secondo i dati aggiornati dell’Osservatorio Qualivita, così la Campania si conferma nona regione per numero di Dop e Igp del cibo e del vino con 58 prodotti certificati.
La zona di produzione del Cavolfiore della Piana del Sele IGP nei comuni di Albanella, Altavilla Silentina, Battipaglia, Bellizzi, Capaccio Paestum, Eboli, Giungano, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Pontecagnano Faiano, nella provincia di Salerno, in Campania.
Il Cavolfiore della Piana del Sele IGP si presenta di forma tondeggiante con un calibro di valore minimo di 13 cm, di consistenza compatta e croccante. Il prodotto è immesso al commercio allo stato fresco, in diverse tipologie: provvisto delle foglie che ricoprono il corimbo; con foglie recise almeno 3 cm al di sopra del corimbo; con foglie recise almeno 3 cm al di sopra del corimbo, ma in numero inferiore rispetto al prodotto coronato; provvisto delle cinque foglie più interne e privo della parte non commestibile del peduncolo. E infine privo di foglie e protetto con film di plastica anche microforata.