Nasce l’Osservatorio De&i di Federdistribuzione

Milano, 2 lug. (askanews) – Il 20% delle imprese della distribuzione moderna ha istituito comitati manageriali dedicati alle tematiche di diversità, inclusione ed equità. Il 30% ha designato dei referenti in materia, il 26,7% ha formalizzato una politica e il 33,3% ha allocato risorse finanziare per supportare dei progetti. Sono alcune delle evidenze emerse dal primo Osservatorio diversity, equity & inclusion dell’anno 2024 nella distribuzione moderna presentato a Milano. L’osservatorio nasce su iniziativa di Federdistribuzione ed è curato da Altis graduate school of sustainable management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Effettuerà un monitoraggio annuale delle iniziative volte a promuovere la diversità, l’equità e l’inclusione all’interno del settore del retail moderno, dopo le evidenze di una ricerca del 2022 di Altis per Federdistribuzione, da cui emergeva un elevato livello di eterogeneità tra le aziende della Distribuzione Moderna sul tema della promozione dell’inclusione.

Nella prima parte dell’osservatorio 2024, sull’analisi di pratiche e iniziative riguardanti la DE&I nelle aziende condotta su 30 imprese della distribuzione moderna, è emerso che in questo ambito c’è una quota significativa di loro sta promuovendo attivamente processi di assunzione (73,3%) e di avanzamento di carriera (70%) equi e trasparenti. Inoltre ormai l’80% delle società promuove l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata adottando diverse soluzioni con particolare riguardo anche alle esigenze dei dipendenti con figli.

Il focus della seconda sezione invece è sulla parità di genere con l’obiettivo di esaminare le sfide affrontate dalle donne e le soluzioni per superarle. Dalle interviste a 20 donne che ricoprono diversi livelli gerarchici all’interno delle aziende, emerge come sia ancora cruciale eliminare i pregiudizi di genere, sia verso le donne che verso gli uomini, attraverso la formazione continua e la sensibilizzazione verso questi temi. È indispensabile, inoltre, garantire equità nei criteri di selezione e avanzamento di carriera, condurre analisi e monitoraggi costanti sul gender gap e sul gender pay gap e implementare le misure correttive laddove necessario. I risultati dell’analisi di questa seconda parte dell’Osservatorio evidenziano anche l’importanza fondamentale di adottare politiche di welfare che facilitino il bilanciamento tra lavoro e vita familiare per tutti i genitori, utilizzando strumenti quali: la flessibilità lavorativa, lo smart working, bonus per asili nido e strutture assistenziali e lo sviluppo di servizi salva-tempo.

“Auspichiamo che l’Osservatorio possa essere l’inizio di un percorso di confronto aperto sulle tematiche di DE&I e di condivisione delle buone prassi già in essere tra le aziende della Distribuzione Moderna, al fine di creare ambienti di lavoro sempre più equi, inclusivi e rispettosi delle diversità individuali”, ha dichiarato Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione. “Il cammino verso la piena parità di genere nel mondo del lavoro è ancora lungo e complesso – ha sottolineato Matteo Pedrini, direttore di Altis – Si tratta di un viaggio e, come tutti i viaggi, ha un punto di partenza e uno di arrivo. Il primo passo è quindi capire il punto da cui si parte, prendere coscienza degli spazi di miglioramento e attivare cambiamenti virtuosi”.

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