Anche analisti attendevano aumento annuale del 2,6%
New York, 28 giu. (askanews) – L’inflazione negli Stati Uniti ha registrato rialzi ma inferiori ai dati di aprile. La misura preferita dalla Federal Reserve per calcolarla, il dato Pce (personal consumption expenditures price index), è salita dello 0,0%, mentre in aprile, marzo e febbraio aveva registrato +0,3%. Gli analisti attendevano un dato stazionario. Su base annuale l’inflazione è cresciuta del 2,6%, meno del 2,7% del mese precedente. Anche gli analisti attendevano un +2,6%.
La componente “core” del dato, depurata dagli elementi volatili, è cresciuta dello 0,1, meno del mese precedente quando si era registrato +0,2%. Gli analisti avevano previsto un +0,1%. Rispetto ad un anno prima il dato è cresciuto del 2,6%, meno del +2,8% dei tre mesi precedenti. Le previsioni erano per un aumento annuale sempre del 2,6%. Il valore Pce è contenuto nel dato diffuso dal dipartimento del Commercio relativo ai redditi personali e alle spese ai consumi.