Il Pd sabato alla manifestazione: sulla sicurezza sul lavoro zero risposte da Giorgia Meloni
Roma, 20 giu. (askanews) – “Satnam Singh è un nome che non deve essere dimenticato perché non ha avuto un incidente sul lavoro. E’ stato ucciso dallo sfruttamento e dalla disumanità di chi l’ha mollato davanti a casa con un braccio spezzato da un macchinario. Noi non lo possiamo accettare, parteciperemo alla manifestazione indetta per sabato”. Lo ha detto la segretaria dem Elly Schlein.
Dopo la morte del bracciante indiano Satnam Singh “serve una scossa civile di tutto il Paese. Tutte le istituzioni e la società insieme devono reagire”, ha sottolineato Schlein, parlando al Tg3.
“Serve un presidio permanente per bonificare l’agropontino dal caporalato, dallo sfruttamento, dalle paghe da fame e dall’intrusione delle mafie e dalle connivenze politiche che a volte vediamo”, ha aggiunto la segretaria. Contro il caporalato serve uno scatto in avanti per la segretaria. “C’è una legge che è stata approvata ma bisogna attuarla fino in fondo, fare i controlli e mettere le risorse che servono per attuarla”, ha sottolineato.
E “No, purtroppo ancora non abbiamo avuto risposta” malgrado “ci siamo rivolti più volte alla premier Giorgia Meloni per lavorare insieme sulla priorità della sicurezza sul lavoro che vuol dire investire più risorse per avere più controlli, per assumere ispettori del lavoro”, ha detto, al Tg3, la segretaria dem Elly Schlien, commentando la morte del bracciante indiano Satnam Singh nell’agropontino e del ragazzo di 18 anni schiacciato da un macchinario agricolo, in provincia di Lodi.