Successo in rimonta, da domani il romano n. 55

Roma, 16 giu. (askanews) – Niente “happy end” per Matteo Berrettini a Stoccarda. Nella finale del “Boss Open” (ATP 250 – 734.915 euro di montepremi) il 28enne romano, n.95 ATP, in gara con il ranking protetto, vincitore delle edizioni del 2019 e del 2022, ha ceduto per 36 76(5) 64, dopo oltre due ore di lotta, al mancino britannico Jack Draper, n.40 del ranking e sesto favorito del seeding. Da lunedì il 22enne di Sutton salirà al n.30 del ranking (“best”) diventando il nuovo numero uno di Gran Bretagna. Berrettini da domani sarà di nuovo a ridosso della top 50 (N° 55 del mondo).

A Berrettini – che durante la premiazione non prova più di tanto a nascondere la delusione – non sono bastati 14 ace (contro 3 doppi falli) anche perché il suo avversario ne ha scagliati 12 (e 2 doppi falli) né una percentuale maggiore di prime in campo (68% contro il 64%) perché Jack è stato superiore sia per punti vinti con la prima di servizio (87% contro 83%) che con la seconda (58% contro 52%). L’azzurro ha salvato 2 palle-break su 3, il britannico 3 su 4. Berrettini, però, ha chiuso con più vincenti, 38 (a fronte di 13 gratuiti): 34 contro 12 il bilancio di Draper.

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