Poco chiara dimensione taglio acquisti bond e azione su tassi
Roma, 14 giu. (askanews) – Lo yen ha risentito oggi della poca chiarezza emersa dal Consiglio monetario della Banca del Giappone (BoJ) in merito alle sue prossime mosse sui tassi e sulla portata della riduzione di acquisti di obbligazioni governative (JGB) non immediata annunciata oggi. La valuta nipponica si è indebolita ulteriormente e un dollaro Usa è arrivato a costare oltre 158 yen dopo l’annuncio della BoJ.
Si è trattato del punto più basso della valuta giaponese dal 29 aprile, quando il governo e la BoJ sarebbero intervenute per sostenere la valuta.
I mercati si aspettavano che la BoJ riducesse da subito i suoi acquisti di JGB. La banca detiene circa 600mila miliardi di yen (3.544 miliardi di euro) in JGB, cioè più della metà di tutte le obbligazioni emesse. Questo ha contribuito a mantenere bassi i tassi di interesse.
L’annuncio di oggi è arrivato in un momento in cui il quadro economico interno appare incerto. L’economia si è contratta a un tasso annualizzato dell’1,8% da gennaio a marzo rispetto al trimestre precedente, secondo le cifre riviste rilasciate lunedì. I consumi privati sono scesi del 2,9% per il quarto trimestre consecutivo di cali. I salari reali aggiustati per l’inflazione sono diminuiti per il 25esimo mese consecutivo, secondo le cifre rilasciate all’inizio di giugno dal Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare.
Lo yen è sceso al suo minimo di 34 anni ad aprile e ha oscillato vicino a quel livello.