Negoziati per l’adesione kiev a Ue “entro la fine del mese”
Milano, 7 giu. (askanews) – “La Francia è dalla parte della pace ma la pace non è la capitolazione”. Il conflitto in Ucraina deve “spingere la comunità internazionale a decidere se vuole l’ordine che abbiamo ratificato sulla Carta (delle Nazioni Unite) o la legge del più forte”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa con il collega Volodymyr Zelensky. “La carta delle Nazioni Unite è firmata anche dalla Russia”, ha precisato Macron.
Macron ha assicurato che la Francia vorrà presto “finalizzare una coalizione” di Paesi per inviare istruttori militari in Ucraina. “Il presidente Zelensky e il suo ministro della Difesa hanno espresso chiaramente le esigenze dell’Ucraina in questo settore”, ha assicurato il presidente in diretta tv.
“L’Ucraina si sta mobilitando più pesantemente e dovrà addestrare decine di migliaia di nuovi soldati e quindi è molto più efficiente e pratica in determinate capacità, in determinate condizioni, addestrarsi sul suolo ucraino. È una richiesta legittima”, ha detto Macron.
Macron ha dichiarato durante la conferenza stampa trasmessa dalla tv francese di voler avviare i negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea “entro la fine del mese”. E ha promesso che “la Francia continuerà” a sostenere “l’Ucraina in tutte le sedi”, in particolare “a livello europeo, per cercare di ottenere l’avvio effettivo dei negoziati di adesione entro la fine del mese”.