All’Agriturismo Podere Pietravento di Campiglia Marittima (Livorno)

Milano, 2 giu. (askanews) – Masterclass, degustazioni, incontri: sabato 8 giugno nel suggestivo Agriturismo Podere Pietravento di Campiglia Marittima (Livorno), andrà in scena “Tre Stelle Oro: l’eccellenza nel calice”, l’evento del Seminario Permanente Luigi Veronelli che invita professionisti e appassionati a conoscere da vicino i capolavori enologici italiani premiati con il massimo riconoscimento dalla “Guida Oro I Vini di Veronelli”.

Si inizia alle 17 con una omaggio alle produzioni del territorio livornese attraverso una masterclass guidata dai curatori Gigi Brozzoni e Marco Magnoli che, dopo una breve presentazione dell’edizione 2024 della prima guida vini d’Italia, condurranno la degustazione guidata di sei pregiate etichette: “Bolgheri Superiore Argentiera 2020” di Argentiera; “Bolgheri Superiore Atis 2020” di Guado al Melo; “I’Rennero Merlot Costa Toscana 2020” di Gualdo del Re; “Paleo Rosso Toscana 2020” di Le Macchiole; “Bolgheri Superiore Dedicato a Valter 2019” di Poggio al Tesoro, a cui si aggiunge “FSM Rosso 2019” della Cantina fiorentina Castello di Vicchiomaggio.

A seguire, dalle 19 alle 21, i vini premiati dalla Guida saranno proposti in degustazione aperta al pubblico. Ai loro banchi d’assaggio, le Cantine Capezzana (Prato), Fattoria Le Pupille (Grosseto), La Gerla (Siena), Masi (Verona), Pio Cesare (Cuneo), San Giovenale (Viterbo), Sant’Agnese (Livorno), Tedeschi (Verona) e Tenuta Sette Ponti (Arezzo) proporranno oltre 25 vini insigniti delle “Tre Stelle Oro”.

La manifestazione sarà dunque un’occasione per incontrare i vignaioli premiati dall’edizione 2024 della storica guida ideata da Luigi Veronelli, intellettuale e padre della moderna critica enogastronomica italiana, nonché per conoscere il Seminario Permanente Luigi Veronelli, l’associazione senza scopo di lucro per la cultura del vino e degli alimenti, che riunisce vignaioli, agricoltori, artigiani del gusto, ristoratori, distillatori, cultori della gastronomia e opera dal 1986 per valorizzare la rilevanza culturale del mondo del vino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *