Ha acquistato 9.788 miliardi, pari a oltre 57 miliardi di euro
Roma, 31 mag. (askanews) – Il Giappone ha confermato di essere intervenuto sul mercato dei cambi per sostenere la propria valuta contro il dollaro circa un mese fa. Il Ministero delle Finanze ha riportato oggi di aver acquistato 9.788 miliardi di yen (57,6 miliardi di euro) tra il 26 aprile e il 29 maggio.
L’importo supera l’intervento annuale record di 9.188 miliardi di yen (54,1 miliardidi euro) registrato nel 2022, secondo i dati del ministero.
La valuta giapponese, dopo essere sceso sotto quota 160 rispetto al dollaro, è poi salito attorno a 153-157 yen per dollaro all’inizio del mese, suggerendo che ci fosse stato un intervento che, sul momento, il governo non ha confermato né negato.
I dati sul mercato monetario che, però, vengono diffusi dalla Banca del Giappone avevano indicato chein quelle due date vi erano state interessate da un intervento di acquisto di yen per un totale di circa 9mila miliardi.
Oggi il dollaro valeva attorno ai 157 yen.
La valuta nipponica è sotto pressione dall’inizio del 2022 poiché la Banca del Giappone ha mantenuto una politica monetaria accomodante mentre altre banche centrali hanno aumentato i tassi di interesse a livelli record per combattere l’inflazione.