La conferma della Farnesina, la notizia comunicata all’Ambasciata d’Italia a Islamabad

Roma, 31 mag. (askanews) – “Questa notte, durante un’operazione effettuata dalla Polizia del Punjab tra i Distretti di Jhelum e Gujrat, in Pakistan, è stata rintracciata e arrestata Nazia Shaheen, madre di Saman Abbas, in esecuzione della Red Notice emessa dalle Autorità italiane nell’ambito del noto processo che la vede come coimputata”. Lo affermano fonti della Farnesina in una nota, precisando che la notizia è stata comunicata all’Ambasciata d’Italia a Islamabad dalla Polizia del Punjab.

“Nella mattinata italiana la signora Shaheen è stata portata dinanzi alla Corte Distrettuale di Islamabad per la convalida del fermo e l’eventuale avvio delle procedure estradizionali; al momento l’udienza è ancora in corso”, prosegue la nota.

“Si attende l’esito dell’udienza di convalida” si legge. “Se l’avvocato fa opposizione la procedura potrebbe essere più lunga, ma essendo coimputata i presupposti per l’opposizione non dovrebbero esserci”, sempre secondo fonti della Farnesina.

Saman Abbas è la 18enne pakistana che abitava a Novellara e che scomparve nella primavera del 2021. Il suo corpo venne poi ritrovato in un casolare il 19 novembre del 2022. A dicembre del 2023 Nazia Shaheen e Shabbar Abbas, il padre di Saman, erano stati condannati all’ergastolo con l’accusa di avere ordinato l’omicidio della figlia.

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