Ideato da Accorsi, un format che unisce scienza, arte, spettacolo
Roma, 10 mag. (askanews) – Al via dal 7 al 9 giugno a Firenze, presso il Teatro della Pergola, la prima edizione di Planetaria – Discorsi con la Terra. Un concept nato dalla collaborazione tra artisti e scienziati di livello internazionale. Ideato da Stefano Accorsi e Filippo Gentili con la produzione di Superhumans – la factory che unisce consulenza strategica, pensiero creativo e produzione multicanale – e della Fondazione Teatro della Toscana, Planetaria vuole essere un’esperienza immersiva in cui ripensare il rapporto con il Pianeta per imparare a viverci in maniera costruttiva e sostenibile, con l’obiettivo di usare l’arte per riattivare i sensi, creare emozioni, ripensare il nostro modo di stare al mondo.
A Stefano Accorsi spetta il prestigioso ruolo di direttore artistico di questa “jam session”. Lo affiancherà Claudia Pasquero, professoressa di Oceanografia e Fisica dell’Atmosfera all’Università di Milano Bicocca e direttrice scientifica di Planetaria. Accanto a loro, tra i tanti ospiti di fama internazionale, Stefano Mancuso, divulgatore scientifico, botanico, direttore del laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale e Giulio Boccaletti, oceanografo e direttore del centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici nel ruolo di consulenti scientifici del progetto.
Ad accompagnarli, la Sibilla, l’Intelligenza Artificiale creata ad hoc per Planetaria dall’innovation partner Engineering per offrire agli spettatori un’esperienza unica, mai sperimentata prima. Sibilla dialogherà in tempo reale con artisti, scienziati e pubblico in sala durante i tre spettacoli serali, le cosiddette Conferenze immaginarie, nelle quali si racconterà la storia di come si è arrivati, in un futuro immaginario, a risolvere il problema ambientale. Un format teatrale inedito, pensato da Filippo Gentili, nel quale l’AI risponderà ai grandi interrogativi che l’attuale crisi climatica pone alla scienza odierna: “I guasti ambientali degli uomini si stanno avvicinando ad un punto di rottura?”, “L’innalzamento delle temperature e degli oceani non sarà più reversibile?” e molti altri.
“L’idea di Planetaria nasce dalla convinzione che il teatro, come luogo dell’empatia e dell’immaginazione, è uno strumento perfetto per sensibilizzare le persone sulla crisi climatica dei giorni nostri. Discostandosi da una certa divulgazione fredda e apocalittica, il teatro raccoglie l’allarme della scienza migliore, ci spinge a immaginare un futuro sostenibile e ci invita a costruirlo insieme” ha dichiarato Stefano Accorsi.
Planetaria è un viaggio lungo tre giorni, destinato a pubblici trasversali. Un evento artistico, teatrale e divulgativo rivolto a tutti, grandi e bambini per riflettere e immaginare insieme come salvare il nostro futuro, perché la crisi climatica non è un destino scontato ma un’occasione per rivoluzionare il rapporto con l’ambiente. La mattina sarà riservata alle famiglie con la sezione Kids Lab and Shows dove si alterneranno attività scientifiche ed esperienziali, spettacoli teatrali e show ideati da Planetaria insieme a Rai Kids e l’Università di Milano-Bicocca. Tra questi, i Planetini, uno spazio ad hoc dedicato ai bambini che combina esperimenti scientifici e drammaturgia teatrale per cercare insieme nuove parole e nuove idee per raccontare e migliorare l’ambiente del futuro. Il pomeriggio con i Planetaria Talks ideati insieme a Will, si cercheranno assieme a ospiti del mondo scientifico nuove parole per il nostro futuro, nuove speranze e nuovi modi di comunicare e di attivarsi. La sera il palco si animerà con performance teatrali che coniugano arte e scienza: le Conferenze Immaginarie, opere teatrali originali che ripercorrono in maniera avvincente problemi e soluzioni della crisi climatica.
La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita, su prenotazione sul sito del festival.